Quello che i Medici Non Avevano Visto: La Scioccante Scoperta di una Ragazza di 24 Anni

La storia di Emma Mehta, una giovane di 34 anni originaria dell’Inghilterra, si distingue per il lungo processo di diagnosi di una grave malattia. Nonostante i sintomi e le sue lamentele, il suo stato di salute è stato inizialmente sottovalutato dai medici, costringendola a confrontarsi con la realtà di un cancro ovarico.

Il percorso di diagnosi di Emma Mehta

Nel 2017, all’età di 24 anni, Emma ha iniziato a provare sintomi come gonfiore e dolore addominale. Questi malesseri, inizialmente attribuiti allo stress da fine del percorso universitario, non sono svaniti nemmeno dopo la laurea. Ciò ha spinto la giovane a cercare assistenza medica.

All’inizio, la diagnosi fornita dal medico è stata intestino irritabile. Nel settembre 2018, Emma ha sottoposto a esami del sangue, tra cui un test per il marcatore tumorale CA125, un indicatore del cancro ovarico. I risultati, che mostrano alti livelli di questo marcatore, hanno avviato un lungo percorso diagnostico che, dopo nove mesi, ha condotto a una diagnosi definitiva.

Una lunga battaglia contro la malattia

Emma ha inizialmente consultato un ginecologo che ha suggerito la possibilità di endometriosi. La giovane ha riferito:

“Ho descritto i miei sintomi e parlato dei risultati del marcatore tumorale in aumento, ma il dottore era inflessibile nel considerarmi troppo giovane per avere il cancro, facendo sentire me e i miei genitori come se fossimo ipocondriaci.”

Un intervento di laparoscopia realizzato a marzo 2019 ha rivelato più tumori presenti, confermando la diagnosi di cancro ovarico già diffuso nell’addome. Emma ha condiviso le difficoltà seguite a questa scoperta:

“Sono stata informata che avrei dovuto procedere con un intervento chirurgico per rimuovere la maggior parte delle masse e che il mio cancro sarebbe stato trattato come una condizione cronica, con una terapia a lungo termine per prevenire recidive.”

Verso la fine del 2020, la situazione è peggiorata con un ritorno della malattia:

“Poco prima di Natale, mi hanno comunicato che il cancro era probabilmente ritornato e ho dovuto sottoporti a un ulteriore intervento a gennaio 2021.”

Emma ha concluso il suo racconto esprimendo un forte desiderio di vivere nonostante le avversità:

“Sono consapevole che le probabilità non sono a mio favore, ma cerco di godermi la vita il più possibile.”