Filippo Macchi conquista la medaglia d’argento nel fioretto maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma la finale contro il cinese Cheung Ka Long si chiude in maniera controversa. Il punteggio finale è di 15-14 in favore di Cheung, con una decisione dei giudici che ha sollevato polemiche significative.
la finale
Macchi affronta l’evento con grande determinazione, nonostante un inizio difficile. Cheung prende subito il vantaggio, stabilendo un punteggio di 3-1. L’azzurro riesce a reagire, recuperando e portandosi 5-4 in vantaggio per la prima volta. Dopo una serie di scambi intensi, i due atleti raggiungono il punteggio di 10-10 alla fine della prima fase. La seconda parte della gara si intensifica, con Macchi che riesce a ottenere un vantaggio di 14-12, ma Cheung risponde e pareggia a 14-14. La vittoria si decide all’ultima stoccata: dopo ripetute revisioni video, la decisione finale premia Cheung.
federscherma farà ricorso
Di fronte all’esito della competizione, la Federscherma ha annunciato l’intenzione di presentare un ricorso formale alla Federazione Internazionale di scherma e al Comitato Olimpico Internazionale. Il presidente della Federscherma, Paolo Azzi, ha dichiarato: “È una situazione incredibile, presenteremo una protesta ufficiale per la finale di Macchi. La qualità delle scelte arbitrali è stata inaccettabile, mai si era visto un simile episodio in un evento olimpico di alto livello. Filippo Macchi è il vero vincitore e merita l’oro.”
- Filippo Macchi
- Cheung Ka Long
- Paolo Azzi
- Giovanni Malagò
