Caso Yara: Pm Ruggeri Svela l’Inutilità delle 54 Provette Conservate in Frigo

le dichiarazioni della magistrata ruggeri

La magistrata Letizia Ruggeri è attualmente sotto indagine per le accuse di depistaggio e frodi processuali in relazione al caso di Yara Gambirasio. Le affermazioni della Ruggeri, contenute in un verbale di marzo 2021, evidenziano la situazione critica delle 54 provette di DNA, che, secondo la pm, non contengono più materiale analizzabile. La versione integrale del verbale, sino ad ora inaccessibile, è conservata presso l’Adnkronos.

il ruolo del gip scaramuzza

Il giudice per le indagini preliminari Alberto Scaramuzza, lo stesso che in passato ha richiesto chiarimenti sulla magistrata, dovrà ora valutare se Ruggeri ha rispettato le normative. La pm ha sostenuto di aver preservato le provette con la massima attenzione fino alla sentenza definitiva, per poi decidere di conservarle a temperatura ambiente, ritenendo che le spese necessarie per la loro conservazione fossero eccessive.

la questione del dna e delle provette

La difesa di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara, sta cercando di analizzare i campioni conservati, considerati dalla Ruggeri di qualità scadente. I consulenti della pm hanno dichiarato che i reperti, sebbene non ottimali, erano comunque idonei per una comparazione con l’apporto di esperti della difesa, perizia che non è stata concessa dal tribunale.

l’importanza della prova del dna

Il DNA di Bossetti, considerato come la prova principale nel processo, è stato descritto come “inequivocabile” dalla pm Ruggeri. La traccia genetica trovata sugli indumenti di Yara ha originato discussioni approfondite per 45 udienze. La magistrata ha concluso che la sentenza della Cassazione ha risolto ogni dubbio in merito alla autenticità e all’importanza di tale prova.

personaggi coinvolti nel caso

  • Letizia Ruggeri – Magistrato
  • Massimo Bossetti – Condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio
  • Alberto Scaramuzza – Giudice per le indagini preliminari
  • Giorgio Casari – Consulente della pm
  • Giampietro Lago – Colonnello del RIS
  • Adelchi D’Ippolito – Procuratore vicario di Venezia
  • Paola Mossa – Procuratrice aggiunta di Venezia