il metodo chinnici: un approccio sempre attuale
Il metodo Chinnici, ideato dal giudice Rocco Chinnici nella lotta contro la mafia, continua a rivelarsi rilevante nel contesto contemporaneo. Matteo Frasca, Presidente della Corte d’Appello di Palermo, ha evidenziato la necessità di rinnovare questo metodo alla luce delle vaniscenti tecniche operative delle organizzazioni criminali, nettamente mutate rispetto a quarant’anni fa.
una visione dello Stato orientata alla legalità
Frasca non si limita a definire il metodo Chinnici come un approccio investigativo, ma lo estende a una concezione più ampia dello Stato. Un ente che si deve impegnare per salvaguardare i diritti e la legalità, difendendo i più deboli e garantendo la giustizia in modo imparziale, senza concessioni.
l’inchiesta sul depistaggio borsellino
In merito all’inchiesta della Procura di Caltanissetta riguardante il presunto depistaggio delle indagini sulla morte di Paolo Borsellino, Frasca ha scelto di non rilasciare commenti. L’assunto è che sia cruciale chiarire ogni eventuale fraintendimento. La verità, secondo lui, non è soltanto un diritto dei cittadini, ma un dovere delle istituzioni. Frasca sottolinea che un paese privo di una verità completa è un sistema democratico compromesso.
l’importanza della verità nelle istituzioni
Il Presidente della Corte d’Appello ha evidenziato che «un paese che non raggiunge la verità piena e completa è un paese a democrazia dimezzata». Nella stessa ottica, Frasca ha evitato di entrare nel merito delle vicende personali degli individui coinvolti, concentrandosi sull’importanza che la verità riveste per lo Stato e per la società.