L’autorità elettorale venezuelana, sotto il controllo governativo, ha annunciato l’elezione di Nicolás Maduro come presidente del Venezuela. Questo risultato giunge nonostante le contestazioni riguardanti eventuali irregolarità nel processo elettorale.
29 luglio 2024 | 07.21
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risultati elettorali
80% delle schede scrutinate, Maduro ha ottenuto più del 51% dei voti, superando Edmundo González Urrutia, rappresentante della Piattaforma Democratica Unitaria (PUD), il quale ha ricevuto il 44,02%. L’affluenza alle urne ha raggiunto il 59%.
terzo mandato e continuità del chavismo
Con questa riconferma, Maduro avrà un terzo mandato consecutivo della durata di sei anni, assicurando la continuità del Chavismo, iniziato nel 1999 con Hugo Chávez. Maduro ha mantenuto la guida del Paese dalla morte di Chávez, avvenuta nel 2013.
reazioni e contestazioni
Nella capitale Caracas, i sostenitori delle forze di opposizione hanno manifestato grande sconforto a seguito dei risultati. Molti elettori hanno dichiarato di essere pronti a lasciare il Paese se Maduro avesse vinto, evidenziando i problemi legati alla repressione e crisi economica avvenuti sotto il suo governo.
accuse di irregolarità
Il leader dell’opposizione ha denunciato diverse irregolarità, come il divieto di accesso ai propri rappresentanti presso il Consiglio elettorale nazionale (CNE) durante il conteggio delle schede. Ulteriori preoccupazioni sono emerse riguardo alla possibilità che l’opposizione non avesse potuto partecipare a una competizione equa, visto il controllo del governo sulle istituzioni pubbliche e precedenti accuse di frode mai confermate.
richieste internazionali
In seguito all’annuncio della vittoria, il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha invitato l’autorità a divulgare i tabulati dei voti, sottolineando l’importanza di un conteggio equo e trasparente per ogni scheda votata.
