26 luglio 2024 | 15.00
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La malattia da virus Oropouche suscita interesse per il suo recente incremento nei report di contagio. È fondamentale comprendere questa arbovirosi, i suoi sintomi e le modalità di prevenzione.
che cos’è la malattia da virus oropouche
In base alle informazioni fornite dall’Istituto superiore di sanità (Iss), la malattia è causata dal virus Oropouche (Orov), un virus a RNA che principalmente si diffonde nell’America centrale, meridionale e nei Caraibi. La trasmissione agli esseri umani avviene principalmente tramite la puntura di Culicoides paraensis, un dittero simile ai moscerini, o da alcune zanzare come Culex quinquefasciatus. Attualmente, nessuno di questi vettori è presente sul territorio nazionale o in Europa, e non ci sono evidenze di trasmissione da uomo a uomo.
situazione attuale e rischi associati
Di recente, il ministero della Salute brasiliano ha riportato due morti legate al virus, i primi casi mortali conosciuti. Sono in fase di indagine sei potenziali casi di trasmissione verticale, collegati ad aborti spontanei o microcefalia, secondo quanto comunicato dall’Organizzazione panamericana della Salute (Paho). Da inizio 2024, si segnalano oltre 7.700 casi in cinque nazioni: Brasile, Bolivia, Peru, Cuba e Colombia. In Italia, sono stati registrati casi importati, tutti con esito non grave.
chi è a rischio di infezione
Il rischio di contrarre l’infezione riguarda coloro che viaggiano nelle aree colpite dal virus. Si raccomandano le seguenti precauzioni:
- Utilizzare repellenti chimici;
- Indossare abbigliamento che copra braccia e gambe;
- Alloggiare in luoghi con zanzariere;
- Limitare le attività all’aperto nei momenti di maggior presenza di insetti (alba e crepuscolo).
sintomi dell’infezione
I sintomi principali dell’infezione da virus Oropouche, come indicato dall’Iss, comprendono:
- Febbre;
- Mal di testa;
- Dolore articolare;
- In alcuni casi, fotofobia, diplopia, nausea e vomito.
In caso di manifestazione di questi sintomi dopo un soggiorno nelle aree a rischio, è opportuno consultare il proprio medico, specificando le località visitate.
ruolo dell’istituto superiore di sanità
L’Iss offre supporto scientifico al sistema sanitario nazionale, fungendo da laboratorio nazionale per la conferma diagnostica e la caratterizzazione microbiologica. Un team di esperti monitora costantemente la situazione epidemiologica riguardante il virus in Italia.