Rinvenuto un corpo a San Priamo: potrebbe appartenere a Francesca Deidda, scomparsa lo scorso maggio. Il marito, accusato di omicidio, continua a dichiararsi innocente.
scoperta macabra a san priamo
Il ritrovamento di alcune parti di un cadavere nei pressi del ponte romano, vicino alla vecchia Statale 125 Orientale Sarda, a San Priamo, potrebbe risolvere il caso di Francesca Deidda, scomparsa lo scorso maggio a San Sperate, nel Sud Sardegna. Si sospetta che il corpo possa appartenere proprio alla donna di 42 anni.
l’operazione delle forze dell’ordine
Le ricerche sono state riprese con l’aiuto di un cane molecolare proveniente da Bologna, addestrato per seguire tracce specifiche, che ha permesso questa importante scoperta. Sul posto è intervenuto anche il medico legale Roberto Demontis per i primi accertamenti.
la posizione del marito
Igor Sollai, marito di Francesca, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, continua a professare la propria innocenza, affermando che la moglie si sia allontanata volontariamente. Recentemente arrestato e detenuto all’Uta, Sollai è stato interrogato dal Pm Marco Cocco per oltre quattro ore, fornendo dettagli e spiegazioni sulla vicenda. I suoi avvocati, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, hanno dichiarato all’ANSA che il loro assistito ha risposto alle contestazioni e ha ricostruito la vicenda fornendo tutte le informazioni necessarie.
“Il nostro assistito è provato,” hanno aggiunto i legali, “ma è lucido e ha risposto a tutte le domande”
prossimi passi nelle indagini
L’interrogatorio, inizialmente sospeso, riprenderà la prossima settimana. I carabinieri della Compagnia di Iglesias stanno continuando le indagini. La svolta significativa è arrivata nel pomeriggio con l’arrivo del RIS e del magistrato.
Soltanto le analisi sui resti del corpo e i rilievi sul luogo del ritrovamento potranno finalmente chiarire la verità sulla tragica scomparsa di Francesca Deidda.
