Scoperta Scioccante: Marta Maria trovata morta in un dirupo, il compagno fermato grazie ai cellulari

La tragica vicenda di Marta Maria Ohryzko, la donna di 33 anni trovata senza vita in un dirupo, ha recentemente avuto un significativo sviluppo con l’arresto del suo compagno di origini russe. Gli investigatori stanno cercando di far luce su diversi aspetti oscuri di questo caso.

Le indagini sulla morte di Marta Maria Ohryzko

Marta Maria Ohryzko, trovata morta sotto un dirupo nella mattina di domenica 14 luglio, è al centro di un’indagine complessa. Gli agenti hanno posto in stato di fermo il compagno della donna per maltrattamenti. Rimangono ancora numerosi interrogativi, fra cui capire se Marta Maria è caduta da sola o se è stata gettata dal compagno durante un’accesa lite. Per ora, dalle indagini è emerso un quadro particolarmente grave.

Il compagno, che ha origini russe, aveva avvertito le autorità di aver trovato la donna già in quelle condizioni. L’analisi dei telefoni della coppia ha rivelato una realtà diversa rispetto a quella inizialmente narrata dall’uomo.

Le dichiarazioni del 41enne e la ricostruzione dei fatti

Secondo gli accertamenti, Marta Maria aveva cercato più volte aiuto con chiamate e messaggi, prima di perdere la vita. Non è chiaro se la caduta sia stata accidentale o conseguente a un litigio violento. L’uomo, anziché prestare soccorso immediato alla compagna, avrebbe atteso che morisse. Ha dichiarato agli agenti di essere uscito nella notte per cercarla e di averla trovata viva, ma desiderosa di passare la notte fuori.

Le scoperte del medico legale sul corpo della vittima

Durante la prima analisi del corpo, il medico legale ha rilevato lesioni compatibili sia con una caduta che con delle percosse precedenti. Inoltre, le testimonianze dei familiari di Marta Maria hanno evidenziato ulteriori dettagli sulla difficile situazione che viveva.

Testimonianze e relazioni familiari

Il compagno della donna le aveva impedito di vedere i suoi parenti, a causa delle tensioni dovute al conflitto tra Ucraina e Russia. Questo isolamento rappresentava una violazione delle più semplici libertà individuali.

L’arresto per maltrattamenti e le possibili evoluzioni del caso

Al momento, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti. Non si esclude però che l’accusa possa aggravarsi in seguito agli ulteriori accertamenti in corso.