Una tragedia ha colpito recentemente la comunità di Fiavè: Margherita Lega, una donna di 41 anni, è deceduta dopo essere precipitata da una teleferica. Questo dramma, testimoniato dal marito e dai figli, ha lasciato molte domande ancora senza risposta.
La dinamica dell’incidente
Margherita Lega, originaria di Piacenza e residente a Fiavè, stava caricando i bagagli sulla teleferica quando l’incidente è avvenuto. La teleferica, non adibita al trasporto di persone, ha visto l’insegnante rimanere intrappolata, probabilmente con i suoi vestiti, quando l’impianto è ripartito. Le circostanze esatte sono ancora sotto indagine.
Le autorità hanno posto sotto sequestro l’impianto e stanno interrogando la persona che lo stava manovrando al momento dell’incidente. La famiglia di Margherita si era recata nella Valle Anzasca per trascorrere alcuni giorni di relax, ignari dell’imminente tragedia.
Interventi e azioni immediate
Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti i soccorritori del soccorso alpino e il personale sanitario. Nonostante la loro rapidità, per Margherita Lega non c’è stato nulla da fare e ne è stato solo constatato il decesso. Gli agenti continuano le indagini ascoltando i testimoni e raccogliendo prove per chiarire le dinamiche precise dell’accaduto.
Il ricordo di Margherita Lega
Margherita Lega era un’insegnante rispettata e una persona molto attiva nel volontariato, conosciuta e amata dalla comunità locale. Una persona che la conosceva ha dichiarato:
Era una ragazza splendida. Sempre piena di energia, la classica brava ragazza, impegnata e soprattutto, questo deve essere detto, coerente con i suoi ideali, con le sue scelte di vita. Una donna acculturata.
L’intera comunità si stringe nel dolore per la perdita di una donna che ha saputo lasciare un segno indelebile in chiunque l’abbia conosciuta, ricordata per la sua energia, dedizione e coerenza verso i suoi ideali.
