Campione del Mondo Ritrovato Senza Vita: Le Tragiche Circostanze del Rinvenimento

Un tragico ritrovamento ha scosso il mondo dell’atletica leggera: l’ex campione del mondo di salto in alto, Jacques Freitag, è stato trovato senza vita per le strade di Pretoria, in Sudafrica, con evidenti segni di ferite da arma da fuoco.

ritrovamento del corpo e indagini

Jacques Freitag, già da alcune settimane, risultava irreperibile. Il tragico epilogo è avvenuto il primo luglio, quando è stato rinvenuto privo di vita vicino al cimitero di Zandfontein, nella zona ovest di Pretoria. Diverse ferite da arma da fuoco sono state individuate sul suo corpo, spingendo gli investigatori a trattare il caso come un omicidio. Nonostante ciò, non ci sono ancora stati arresti. Secondo alcune fonti, compresa la testata Netwerk24, l’ipotesi principale riconduce a possibili collegamenti con il mondo della droga.

la scomparsa dell’ex atleta

La sorella di Jacques Freitag, Chrissie Lewis, aveva denunciato la scomparsa del fratello alcune settimane fa. Freitag, secondo le sue dichiarazioni, stava attraversando un periodo molto difficile legato alla dipendenza dalla droga. Questa situazione di precarietà lo aveva portato al licenziamento come allenatore dell’Università di Pretoria, aggiungendo alle accuse anche la sottrazione di denaro destinato all’iscrizione alle gare degli atleti.

Testimonianze indicano che un uomo non identificato avrebbe prelevato Jacques Freitag dalla casa della madre, situata a Bronkhorstspruit, la notte del 17 giugno. Da quel momento in poi, le tracce dell’ex campione si erano completamente perse fino al tragico ritrovamento del corpo il primo luglio.

la carriera di jacques freitag

Nel 2003, Jacques Freitag si era laureato campione del mondo di salto in alto durante le Olimpiadi di Parigi. In quell’evento, aveva raggiunto l’eccezionale misura di 2 metri e 35 cm, conquistando la medaglia d’oro. Due anni dopo, Freitag riuscì a superare questo traguardo personale con un salto di 2 metri e 38 cm, fissando il record nazionale sudafricano.

A poche settimane dall’apertura delle Olimpiadi di Parigi, questa drammatica notizia ha lasciato profondamente colpito il mondo dell’atletica leggera.