Recentemente, ad Aversa, alcuni studenti del liceo Jommelli hanno compiuto un gesto toccante per commemorare una figura fondamentale nel loro percorso educativo. Dopo la conclusione degli esami di maturità, questi giovani hanno scelto di condividere un momento significativo con la loro professoressa di Latino e Italiano, Michela Ferrante, scomparsa prematuramente un anno e mezzo fa.
la conclusione degli esami di maturità
Gli esami di maturità si sono conclusi di recente per numerosi studenti che, al termine di un lungo e indimenticabile percorso scolastico, si preparano a diventare adulti. Questo periodo segna una fase importante e carica di emozioni per gli studenti di tutta Italia.
il gesto commovente della classe 5 f del liceo jommelli
Particolarmente toccante è stato il momento per gli alunni della classe 5 F del liceo Jommelli di Aversa. Questi studenti hanno vissuto un trauma significativo quando, un anno e mezzo fa, la loro amata docente Michela Ferrante è scomparsa prematuramente. Ferrante era molto più che un’insegnante di Latino e Italiano; era una figura centrale nel percorso di crescita dei ragazzi.
Immediatamente dopo aver appreso i risultati degli esami di maturità, la classe ha deciso di rendere omaggio alla professoressa andata via troppo presto. Gli studenti si sono recati al cimitero per condividere con lei questo importante traguardo, dimostrando quanto fosse profondo il legame che li univa alla docente.
le parole toccanti della professoressa enza picone
La professoressa Enza Picone, ex collega di Michela Ferrante e attualmente docente dei ragazzi, ha condiviso su Facebook una foto commovente che ritrae gli studenti in visita alla tomba della loro insegnante. Ha anche raccontato al Corriere della Sera il significato profondo di questo gesto, sottolineando come l’amore tra gli alunni e la professoressa continui a vivere anche in sua assenza.
Certi legami non si spezzano mai. Capita raramente, ma capita che l’amore di e per una persona continui, anche in sua assenza. Ed è così che una classe di ragazze e ragazzi di quinta liceo, decidano, appena conosciuto l’esito dell’esame di maturità, di andare a condividerlo con chi non c’è più, con la loro insegnante di italiano e latino, troppo presto e troppo velocemente andata via. Questa foto non vuole spettacolizzare sentimenti intimissimi. Vuole mostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, la straordinarietà di una donna e di un’insegnante, Michela Ferrante, che continua ad essere amata e ricordata dai suoi alunni. Questa foto vuole mostrare che, quando la scuola funziona, gli adolescenti sono in grado di sviluppare sensibilità e capacità emotive profonde, accogliendo il dolore per trasformarlo in crescita matura e consapevole. Questa foto è anche il mio personalissimo orgoglio: nessuno dei miei studenti si è lamentato o stupito per il voto che ha ricevuto ma tutti mi hanno chiesto di essere lì, per l’ultima volta, con loro, in silenzio, con gli occhi lucidi, ciascuno con il proprio ricordo. Michela, abbiamo fatto un buon lavoro: oggi davanti a me c’erano uomini e donne che porteranno per sempre con sé quello che abbiamo loro insegnato, la meraviglia della vita, la passione delle idee e la volontà di cambiamento.