Il caso di Luca Ricci, accusato dell’omicidio dei propri genitori, ha scosso profondamente la comunità. Durante il suo primo interrogatorio, Ricci ha fornito una spiegazione per il suo gesto, che getta luce su un dramma familiare maturato nel tempo.
luca ricci e l’omicidio dei genitori
L’assassino, Luca Ricci, un uomo di 50 anni, ha tolto la vita ai suoi genitori, Giuseppe e Luisa, il 24 giugno scorso. Le vittime, rispettivamente di 75 e 70 anni, risiedevano in una villetta situata in via Fanella, a Fano.
L’abitazione era stata suddivisa in modo tale da offrire ingressi separati per ciascuno dei due piani, dove viveva anche Luca. La notizia dell’omicidio si è rapidamente diffusa e gli esami autoptici hanno rivelato dettagli sconvolgenti.
Secondo gli accertamenti, l’assassino sarebbe entrato in casa soffocando la madre con il cavo di un caricabatteria mentre questa era in cucina. Chiamato dalla madre che si sentiva male, Luca sarebbe arrivato per misurare la pressione, ma ha finito per ucciderla. Subito dopo, l’uomo si è diretto nella camera da letto, dove ha trovato il padre addormentato, colpendolo alla testa con un oggetto contundente.
Il padre ha cercato di difendersi, come dimostrano le ferite da arma da taglio o martello sulle braccia e sulle mani. Dopo alcuni minuti di agonia, anche lui è morto, completando così il piano mortale del figlio.
la confessione di luca ricci durante l’interrogatorio
Durante il primo interrogatorio, Luca Ricci ha dichiarato di non essere pentito del suo gesto, affermando di aver voluto liberare i genitori da una vita di sofferenze e debiti, che avevano perfino portato all’ipoteca della casa.
I coniugi vivevano ancora nella loro abitazione grazie a una concessione che permetteva loro di risiedervi pagando un affitto. Nelle prossime ore, il fermo di Luca Ricci, attualmente detenuto nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro, sarà convalidato.
L’uomo dovrà rispondere di omicidio plurimo volontario con ulteriori aggravanti per la crudeltà con cui è stato perpetrato il crimine. Sembra inoltre che Luca cercasse qualcosa nella casa dei genitori e fosse solito chiedere loro soldi.