La comunità di Fano è ancora sconvolta a causa del duplice omicidio dei coniugi Ricci, perpetrato con estrema violenza dal figlio cinquantenne Luca Ricci. Guidati dai risultati delle autopsie, si possono ricostruire gli ultimi momenti di vita delle vittime.
le rivelazioni dalle autopsie
I risultati delle autopsie effettuate il 26 giugno hanno portato alla luce i dettagli agghiaccianti dell’omicidio. Luisa Ricci è stata strangolata con il cavo del caricatore del telefono mentre si trovava in cucina, poco dopo aver chiesto al figlio di misurarle la pressione. Giuseppe Ricci, invece, è stato colpito ripetutamente con un martello mentre dormiva, tentando invano di difendersi dai violenti attacchi del figlio.
le dinamiche dell’omicidio
Luca Ricci avrebbe dapprima strangolato la madre, Luisa, con un cavo del telefono, cogliendola di sorpresa mentre si trovava in cucina. Dopo averla uccisa, si è recato nella camera da letto dove suo padre, Giuseppe, dormiva. Qui, ha iniziato a colpirlo brutalmente con un martello, infliggendo undici colpi mortali. Le ferite alle mani e alle braccia di Luca indicano che il padre ha cercato di difendersi, ma senza successo.
l’agonia delle vittime
I coniugi Ricci hanno vissuto momenti di terrore prima di soccombere ai colpi inflitti. L’agonia, protrattasi per diversi minuti, ha lasciato loro il tempo di comprendere la gravità della situazione.
la situazione giudiziaria
Luca Ricci, che ha confessato il delitto, è attualmente in custodia presso il carcere di Villa Fastiggi. L’udienza di convalida del fermo è fissata per il 27 giugno, e Ricci dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario plurimo aggravato.
il movente economico
Il movente dietro il drammatico gesto sembra essere di natura economica. Luca Ricci avrebbe cercato di appropriarsi del denaro dei genitori. In preda alla disperazione per la mancanza di fondi, avrebbe deciso di uccidere i coniugi Ricci in pochi minuti, mettendo in atto una crudeltà che ha sconvolto l’intera comunità di Fano.
la risposta della comunità
La tragedia ha lasciato la città di Fano incredula e profondamente scossa. La comunità cerca ora di stringersi attorno alla famiglia Ricci, cercando di trovare conforto e risposte di fronte a un evento così sensazionale e traumatico.
