Eleonora Giorgi: Il Dramma della sua Malattia Continua, Situazione Preoccupante

Eleonora Giorgi sta attraversando una fase estremamente difficile della sua vita, lottando contro una malattia che l’ha colpita duramente. L’attrice italiana, amata da molti, ha rivelato di essere stata diagnosticata con un tumore al pancreas lo scorso novembre e sta ora affrontando un intenso ciclo di chemioterapia.

Ospite del programma “Estate in diretta”, condotto da Nunzia de Girolamo, Eleonora Giorgi ha condiviso dettagli intimi riguardo la battaglia che sta combattendo contro la malattia. L’attrice, ora settantenne, ha riferito che il nuovo ciclo di chemioterapia potrebbe causarle la perdita dei capelli, aggiungendo ulteriori difficoltà al già complesso cammino di cura.

Le parole coraggiose di Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi ha espresso il bisogno di cercare conforto e bontà in un momento così critico della sua vita. Le sue parole sono state cariche di determinazione e sincerità:

“Ora che sono molto malata ho bisogno di bontà. Se uno deve uscire di scena deve farlo con la bontà. Ho un nuovo look di capelli. Mi vedi i capelli meno folti? Dopo sei mesi di chemio, non cadevano, adesso ho cambiato chemio e ora pare che potrebbero cadere. Quindi mi sono fatta bionda e ho detto ‘se mi devono cadere i capelli, che mi cadano da biondi”.

L’attrice ha sottolineato anche l’importanza delle continue scoperte in campo medico, evidenziando che parlare della propria condizione può essere di grande aiuto:

“Sono nelle mani della scienza, perché ogni giorno ci sono delle conquiste. Di sicuro parlarne aiuta. Anche perché c’è una quantità inaccettabile di giovani nella mia situazione, io alla fine sono vecchia. Se non avessi il nipotino e i figli direi ‘pazienza’.”

La reazione alla diagnosi

Alla domanda se avesse reagito con forza alla diagnosi del tumore, Eleonora Giorgi ha risposto con ottimismo, nonostante la gravità della situazione:

“Se ho reagito con forza? Diciamo che sfido il male, come con i capelli. Cascano? Cascano biondi! Però lui è tremendo, il tumore al pancreas è questo. Lui sta nel sangue quando ti operano, comincia a viaggiare, si va a seminare. Quindi abbiamo dovuto cambiare chemio, un’altra tanto robusta. Questo perché dobbiamo scongiurare che vada ad attecchire altrove. Però ridere è importante. Come sto ad otto mesi dalla diagnosi? Sono un po’ fragile lo confesso, ho momenti di debolezza. Piango lacrime di sangue quando penso che potrei andarmene e penso ai figli e al nipote. Tutti abbiamo una data di scadenza”.