Ritrovato Cristian Molnar: La Famiglia Rompe il Silenzio sul Tragico Ritrovamento

Il rinvenimento di un corpo nel fiume Natisone ha portato la famiglia di Cristian Molnar al doloroso compito di identificare il cadavere. Questo triste evento chiude un capitolo sconvolgente per la comunità di Premariacco, segnata dalla tragica scomparsa di tre giovani vite.

Le ricerche della comunità e dei soccorritori, iniziate 23 giorni fa, sono terminate con il recupero del corpo di Cristian Molnar, ritrovato nel fiume Natisone. La famiglia, dopo aver visto il corpo martoriato dalla corrente e dalla permanenza in acqua, ha confermato l’identità del giovane. L’intera comunità rimane profondamente colpita da questa tragedia che ha visto la perdita di tre giovani individui.

il ritrovamento nel fiume natisone

Il ritrovamento del corpo nel fiume Natisone riporta alla luce la tragica vicenda avvenuta il 31 maggio scorso che ha scosso profondamente la cittadina di Premariacco, provocando la perdita di tre giovani. Le immagini dei ragazzi abbracciati nella corrente hanno commosso il pubblico, mantenendo viva la speranza di ritrovare almeno un sopravvissuto. La conferma del ritrovamento è arrivata anche dal sindaco del Comune, che ha espresso il dolore e la solidarietà per le famiglie colpite.

Le speranze di ritrovare in vita il giovane Cristian erano già scarse, ma il ritrovamento del suo corpo ha messo fine a settimane di incertezza e angoscia. Media e soccorritori ancora presenti sul posto hanno commentato: “Sono tutti certi che sia il corpo di quel povero ragazzo”.

le parole della famiglia di cristian molnar

La famiglia di Cristian ha riconosciuto il corpo trovato in una grotta sul greto del fiume, coperto da un sasso. Profondamente addolorati, i familiari hanno lasciato che fosse l’avvocato a parlare per loro: “Abbiamo visto il corpo…”. La famiglia, dopo questo doloroso riconoscimento, ha scelto di non rilasciare ulteriori dichiarazioni.

La dichiarazione ufficiale della famiglia attraverso il legale è stata chiara: “Prendiamo atto della triste notizia del ritrovamento, dopo tanti giorni, del corpo del povero Cristian. Questo è il momento del dolore. La famiglia finalmente potrà avere un corpo su cui piangere e, chiusa nel proprio dolore, non intende fare nessuna dichiarazione.”