Tragedia nel fiume: aveva solo 19 anni
Le forze della natura continuano a essere protagoniste di eventi tragici. La potenza del fiume ha portato via la vita di un giovane di soli 19 anni che desiderava trascorrere del tempo nell’incantevole cornice naturale. Un incidente drammatico ha colpito la provincia di Como martedì 18 giugno, quando il giovane si è tuffato nel fiume Lambro a Fucina, tra i comuni di Caslino d’Erba e Ponte Lambro, senza più riemergere. I vigili del fuoco specializzati nel soccorso acquatico sono intervenuti prontamente in una zona particolarmente insidiosa del fiume, ma purtroppo hanno trovato il giovane in condizioni critiche.
intervento dei soccorsi e dinamica dell’incidente
Il giovane è stato individuato in una zona dove si formava un pericoloso “rullo” in acqua. Nonostante l’immediata reazione dei soccorsi, è entrato in arresto cardiocircolatorio. Trasportato d’urgenza in elisoccorso al Sant’Anna di Como, purtroppo è deceduto poco dopo il ricovero. La Procura di Como ha disposto l’autopsia per determinare esattamente le cause del decesso.
altri casi simili
Nello stesso giorno, un altro incidente analogo è accaduto nel fiume Serio a Nembro, in provincia di Bergamo. Un uomo di 32 anni, intorno alle 15:40, si è tuffato in acqua senza più riemergere. Anche in questo caso, i soccorsi sono stati tempestivi, intervenendo con un automedica, un’auto infermieristica e un’ambulanza. L’ospedale Papa Giovanni di Bergamo ha accolto l’uomo in codice rosso.
reazioni della comunità e raccomandazioni
Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli eventi accaduti in entrambi gli episodi, mentre l’intera comunità locale è colpita da queste tragiche notizie. È essenziale ribadire l’importanza di prestare la massima attenzione e cautela quando si praticano attività acquatiche, soprattutto in presenza di correnti pericolose o in luoghi sconosciuti.
Recenti eventi tragici come il disastro del Natisone, dove tre giovani hanno perso la vita, e la tragedia sfiorata per due uomini due giorni fa nel Brenta, evidenziano un periodo nero per le acque dei fiumi italiani.