Omicidio a Bologna: Marito Confessa ‘Era l’Amante di mia Moglie’

Bologna si trova al centro delle cronache per un omicidio il cui protagonista è un uomo ucciso dopo una serie di messaggi provocatori. Roman Matvieiev è stato ritrovato con numerose ferite nella sua abitazione, portando gli inquirenti a una rapida risoluzione del caso.

il ritrovamento e i primi soccorsi

Venerdì 14 giugno, poco prima delle 21, Roman Matvieiev, un muratore ucraino di 40 anni, è stato trovato gravemente ferito nella sua abitazione a Bologna. Le ferite riportate erano numerose, sia sul corpo che sulla testa. La vittima è stata scoperta da un connazionale di 52 anni che viveva al piano inferiore, il quale ha immediatamente avvertito la madre di Roman. La madre, a sua volta, ha allertato i soccorsi del 118.

la dinamica dell’omicidio

la confessione del colpevole

Secondo le prime indagini, il presunto assassino è il marito della donna con cui Roman aveva una relazione. Dopo aver ricevuto una serie di messaggi provocatori, il 38enne ha perso il controllo e si è recato a casa di Roman, dove l’ha aggredito con una chiave inglese. Le impronte latenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza sono state decisive per identificare l’assassino, immortalato mentre usciva dal luogo del crimine con tracce di sangue addosso.

evidenze raccolte dalla polizia scientifica

Durante la perquisizione dell’appartamento in Via Ferrarese 125, sono state raccolte diverse prove. Le impronte latenti e le immagini delle telecamere hanno corroborato l’accusa. Il fermo è stato emesso dal Pubblico Ministero sulla base delle evidenze raccolte.

le dichiarazioni del pubblico ministero

Nel corso dell’interrogatorio, il colpevole ha confessato il delitto, ammettendo di aver agito a causa della relazione sentimentale tra sua moglie e Roman. Questa relazione, mai accettata, è culminata in un atto estremo. Il Pubblico Ministero ha quindi formalizzato l’accusa di omicidio.

le conseguenze dell’aggressione

Roman Matvieiev è spirato ieri mattina presso l’Ospedale Maggiore, dopo un’operazione d’urgenza per l’asportazione della milza e una frattura al cranio. Nonostante gli sforzi dei medici, le ferite risultate troppo gravi.