Tragedia Familiare: Famiglia Perde la Vita nell’Incendio di Casa, Ecco Cosa è Accaduto

Un grave incendio ha sconvolto la città di Milano causando la morte di tre persone in un condominio. La tragedia ha avuto luogo in una autofficina situata nel capoluogo lombardo, e le fiamme si sono propagate rapidamente, risultando fatali per una famiglia residente nell’edificio.

famiglia rimane uccisa a causa dell’incendio nell’autofficina del condominio

Un improvviso incendio è scoppiato all’interno di una autofficina sita in via Fra Galgario, vicino a Gambara, Milano. Le fiamme si sono diffuse velocemente fino a raggiungere i piani superiori del condominio, rendendo impossibile la fuga per alcuni residenti.

Il rogo si è esteso rapidamente, coinvolgendo i primi tre piani dell’edificio e causando gravi danni strutturali. La tragica vicenda ha colpito in particolare una famiglia:

  • Carolina De Luca, 63 anni
  • Silvano Tollardo, 66 anni
  • Antonio, il loro figlio di 34 anni

I tre non sono riusciti a mettersi in salvo, mentre altri quattro individui, tra cui una donna di 68 anni, un’anziana di 89 anni, un uomo di 56 anni e un ragazzo di 39 anni, sono stati trasportati d’urgenza al Policlinico a causa delle gravi ustioni riportate.

le cause dell’incendio: prime ipotesi del procuratore

Le indagini sulla causa dell’incendio sono state immediatamente avviate. Secondo il procuratore aggiunto, Tiziana Siciliano, le vittime potrebbero non essere riuscite a scappare perché stordite dal denso fumo che si è propagato rapidamente, contribuendo così alla loro morte.

Secondo le recenti ricostruzioni, l’incendio sarebbe iniziato all’interno dell’autofficina, dove si stava riparando un’auto, una Volkswagen. I materiali utilizzati nella riparazione si sarebbero accidentalmente combinati con della benzina presente nel veicolo, generando le prime fiamme.

possibili responsabilità e accuse di omicidio colposo

L’incendio potrebbe essere stato causato dalla sostituzione della marmitta del veicolo, che avrebbe prodotto scintille in presenza di materiali altamente combustibili presenti nell’officina. Questo scenario porta gli inquirenti a valutare una possibile accusa di omicidio colposo nei confronti del titolare dell’attività. Gli esperti stanno ancora esaminando le esatte dinamiche dell’incidente per chiarire tutte le responsabilità.