Un tragico episodio di malasanità ha profondamente scosso la comunità, riportando l’attenzione sull’insufficienza di personale negli ospedali. Selina, una bambina di due anni, ha perso la vita a causa di una sepsi, una grave infezione del sangue, dopo essere stata dimessa da un medico inesperto presso un ospedale del Regno Unito. Questo drammatico evento ha sollevato gravi interrogativi sulla gestione e l’efficienza dei reparti ospedalieri.
ricostruzione del caso
i primi segni di malessere
Il 7 aprile scorso, Selina è stata portata al Broomfield Hospital di Chelmsford a causa di febbre, eruzioni cutanee e irritabilità. Nonostante la gravità dei sintomi, la bambina è stata dimessa poco dopo, solo per essere riportata in ospedale il giorno seguente in condizioni critiche.
l’esito fatale
Purtroppo, dopo il nuovo ricovero, Selina ha subito un arresto cardiaco, morendo nelle prime ore del mattino seguente. La famiglia, devastata dalla perdita, ha richiesto un’indagine approfondita per fare luce sull’accaduto.
l’indagine e le responsabilità
dichiarazioni del Mid and South Essex NHS Hospital Trust
Il Mid and South Essex NHS Hospital Trust ha assicurato che sarà condotta un’analisi dettagliata dell’incidente. Il rapporto del medico legale, atteso entro due mesi, potrebbe fornire risposte cruciali.
conclusioni del medico legale
Stephen Simblet, assistente coroner dell’Essex, ha evidenziato che l’incidente potrebbe essere stato influenzato dall’insufficienza di personale. Quando Selina è stata ricoverata, era disponibile un numero ridotto di medici, il che ha ritardato l’intervento di personale più esperto.
problematiche del personale medico
assegnazione al medico inesperto
A causa dell’alta domanda di servizi, Selina è stata affidata a un medico giovane e meno esperto. Diagnosi importanti come sepsi o polmonite non sono state valutate prima della dimissione. Un medico con maggiore esperienza è riuscito a visitarla solo due ore e mezza dopo il ricovero.
carenza di medici e carico di lavoro
Il giorno del ricovero di Selina, solo sette medici erano di turno nei reparti di emergenza e pediatria, invece dei dodici solitamente previsti. Questa riduzione di personale ha incrementato ulteriormente il carico di lavoro e può aver contribuito al tragico esito.
Infine, Simblet ha dichiarato che l’ospedale ha adottato misure per migliorare la copertura del personale nei turni di pronto soccorso e pediatria. Era disponibile solo il 60% del personale previsto, sottolineando una delle principali criticità del sistema ospedaliero attuale.