Recenti sviluppi emergono riguardo l’incidente che ha causato la morte di Cristina Frazzica, una tragedia avvenuta durante un’escursione nelle acque partenopee. La ricostruzione degli eventi e le attività delle autorità stanno portando alla luce nuovi dettagli cruciali.
l’incidente a posillipo
Il 9 giugno l’incidente ha avuto luogo nelle acque di Posillipo. Cristina Frazzica e Vincenzo Carmine Leone, in canoa, sono stati coinvolti in un fatale scontro con una barca. Nonostante le immediate ricerche, la barca responsabile è stata individuata solo di recente e messa sotto sequestro. Un video delle telecamere di sicurezza di una località vicina ha fornito elementi significativi per le indagini.
prove video e identificazione del natante
Sebbene le riprese provengano dai sistemi di sorveglianza di Villa Rosebery, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, l’identificazione certa della barca e del conducente rimane incerta. Le autorità stanno analizzando attentamente il materiale video disponibile.
collaborazione e indagini delle autorità
La Procura di Napoli, in collaborazione con la polizia giudiziaria, la Capitaneria di Porto, la Polizia Marittima e i Vigili del Fuoco, sta lavorando intensamente per chiarire le circostanze dell’incidente. I genitori di Cristina Frazzica, giunti dalla Lombardia, sono in contatto constante con gli inquirenti nella speranza di ottenere giustizia.
dettagli dalla testimonianza di vincenzo carmine leone
Vincenzo Carmine Leone, presente con Cristina al momento dell’incidente, ha fornito una dettagliata descrizione degli eventi. Ha ricordato come una barca a grande velocità, con la prua sollevata, li abbia colpiti. Il colore della prua, secondo Leone, non era bianco, dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini. Nonostante i tentativi di attirare l’attenzione del guidatore, l’impatto è stato inevitabile.
le conseguenze dell’impatto
Leone ha riferito che entrambi si sono gettati in mare nel tentativo di evitare la collisione. Purtroppo, Cristina Frazzica è stata investita dalle eliche della barca e non ha avuto scampo. Leone è riuscito a salvarsi rimanendo sott’acqua e solo riemerso ha visto il corpo dell’amica. Ha poi tentato di chiedere aiuto con il kayak ad una barca di passaggio, ma era troppo tardi per salvare Cristina.