Un banale litigio per un parcheggio è degenerato in tragedia a Frosinone, dove due uomini hanno perso la vita. Emerge un quadro drammatico che rivela particolari inquietanti sull’accaduto.
Aggiornamento ore 13:00
Nuove informazioni segnalano che la guardia giurata ha ucciso lo zio e ferito gravemente il cugino. Le prossime ore saranno cruciali per chiarire la dinamica dei fatti e il grado di parentela tra i soggetti coinvolti.
grande lite a frosinone: due uomini litigano a causa di un parcheggio
A Veroli, un piccolo comune in provincia di Frosinone, un litigio per un parcheggio si è trasformato in dramma. Le indagini rivelano che due uomini hanno iniziato a discutere animatamente per un posto auto, con la situazione che è rapidamente degenerata.
la drammatica sequenza degli eventi
Uno dei due uomini coinvolti nella disputa ha estratto una pistola, sparando all’altro uomo e a suo figlio. La vittima, un settantacinquenne, è deceduta sul colpo, mentre il figlio cinquantacinquenne è stato gravemente ferito.
I testimoni riferiscono che i due uomini, vicini di casa, avevano frequenti contrasti. L’aggressore, una guardia giurata di ritorno dal turno notturno, ha trovato le auto degli altri parcheggiate in modo da bloccare il passaggio e ha reagito violenza.
catturato l’aggressore nelle campagne di frosinone
L’assalitore, identificato come Alessandro Dell’Uomo, è stato catturato dai carabinieri poche ore dopo il fatto nelle campagne circostanti. Secondo le testimonianze, l’uomo aveva intenzione di suicidarsi e aveva utilizzato un’arma non di servizio, non registrata.
le conseguenze dell’attacco
La condizione del cinquantacinquenne ferito resta critica, mentre si trova ricoverato presso l’Ospedale Spaziani di Frosinone. L’intervento delle forze dell’ordine e le testimonianze raccolte saranno fondamentali per ricostruire esattamente quanto accaduto.
