Grave incidente a La Rochelle ha coinvolto un gruppo di bambini in bicicletta, con conseguenze tragiche. Le autorità francesi hanno avviato un’indagine giudiziaria per accertare le dinamiche dell’accaduto.
l’incidente a la rochelle
Un terribile incidente è avvenuto la mattina del 5 giugno a La Rochelle, nell’ovest della Francia, quando un’auto ha investito un gruppo di dodici bambini in bicicletta durante una gita organizzata da un centro ricreativo. Sei di questi bambini sono stati colpiti in pieno e tre riportano ferite gravi.
le circostanze dell’incidente
Il gruppo di bambini stava partecipando a un’escursione in bicicletta organizzata da un centro giovanile e si apprestava a partecipare a una gara di orienteering in un parco pubblico. L’incidente è avvenuto all’incrocio nei pressi del centro cittadino di La Rochelle. La prefettura della Charente-Maritime ha prontamente attivato tutti i servizi di sicurezza e di emergenza disponibili.
gli interventi d’emergenza
Dopo l’incidente, trenta vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere i bambini feriti. Uno dei bambini è stato trasportato in elicottero all’ospedale universitario di Poitiers, mentre altri due sono stati dichiarati in “emergenza assoluta”. Gli altri tre bambini feriti sono in “emergenza moderata”.
la reazione delle autorità locali
Emmanuel Cayron, segretario generale della prefettura della Charente-Maritime, ha comunicato che è stata avviata un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente. Nel comunicato si sottolinea che i bambini erano accompagnati da due operatori sociali e che erano abituati a muoversi in bicicletta, siccome si trattava di un’attività svolta regolarmente.
profilo del conducente
Secondo quanto riportato da BFMTV, alla guida del veicolo c’era una donna di 83 anni. Inizialmente posta in custodia di polizia, è stata poi rilasciata per ragioni di salute. Sono state necessarie oltre sette ambulanze per gestire l’intera operazione di soccorso.
Le autorità francesi sono ora impegnate a ricostruire esattamente ciò che è accaduto per evitare il ripetersi di tragedie simili.