Assoluzione Adalgisa Gamba per la morte del figlio sospettato di autismo: la rabbia e il dolore del padre

Adalgisa Gamba, la mamma che ha ucciso il figlio, è stata assolta: la rabbia del marito in aula dopo la lettura della sentenza

La Corte d’Assise di Napoli ha assolto Adalgisa Gamba, la madre che due anni fa ha messo fine alla vita del figlio, credendo che fosse affetto da autismo. Il marito ha reagito con rabbia in aula alla lettura della sentenza.

Poche settimane fa, uno psichiatra ha presentato una nuova perizia, affermando che la donna, durante il tragico evento, era incapace di intendere e di volere a causa di una grave psicosi. Secondo il medico, avrebbe probabilmente tentato il suicidio se non fosse stata fermata dai passanti.

Il dramma si consumò il 2 gennaio 2022, quando Adalgisa Gamba decise di uscire di casa con il figlio più piccolo. Aveva letto su Internet che il bambino di due anni poteva essere affetto da autismo. Giunta su una spiaggia locale, ha compiuto il gesto fatale, per poi crollare sulla riva.

Due giovani presenti nella zona hanno subito cercato di aiutare, cercando di salvare prima il bambino e poi la madre. Solo dopo ore di indagini, è emerso che era stata proprio lei a mettere fine alla vita del figlio.

la reazione del marito di Adalgisa Gamba dopo l’assoluzione

Le indagini suggeriscono che la donna fosse convinta della diagnosi di autismo del figlio, e che non potesse accettarla. Il marito, durante il processo, ha dichiarato in aula: “Non ha avuto il coraggio di abortire e ha messo fine alla vita del figlio dopo. Per me è un mostro, un diavolo, che ha ingannato me, nostro figlio e anche i periti!”

Nel nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, il Giudice ha quindi letto la sentenza, decidendo di assolvere la madre, poiché incapace di intendere e di volere al momento dei fatti.

Il marito, in aula, ha urlato: “Devi morire, sei un’assassina!”. Il Giudice ha quindi disposto la misura di sicurezza della libertà vigilata per circa 15 anni, presso una struttura di riabilitazione. Le motivazioni della sentenza verranno depositate fra circa 90 giorni.