Una madre 30enne e il suo neonato versano in condizioni critiche dopo un parto imprevisto avvenuto nel bagno di un’abitazione. Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli della vicenda e le condizioni della donna al momento della gravidanza.
Le forze dell’ordine stanno conducendo accurate indagini sull’episodio che ha riguardato una donna di 30 anni, la quale ha partorito il suo bambino chiudendosi nel bagno della casa di un amico. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale e le loro condizioni sono considerate estremamente gravi.
Le autorità cercano di ricostruire i contorni di questo drammatico evento, focalizzandosi sulla situazione di vita della donna e sulla sua consapevolezza della gravidanza in corso. Secondo il quotidiano locale, La Provincia di Como, l’evento è avvenuto nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 giugno in una casa a Cadorago, in provincia di Como. La trentenne si trovava nell’abitazione di un amico di 61 anni.
La donna si è chiusa in bagno, forse per il dolore, e ha dato alla luce il bambino. In seguito, ha anche tagliato da sola il cordone ombelicale. Resosi conto della gravità della situazione, l’uomo ha prontamente allertato i sanitari, che sono giunti sul posto in breve tempo.
le condizioni della mamma 30enne e del neonato dopo il parto in bagno
A causa del parto e del taglio del cordone, la donna e il neonato hanno subito una grave emorragia. Entrambi sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Sant’Anna, dove stanno lottando per la vita.
Le forze dell’ordine sono attualmente impegnate a svelare tutti i dettagli dell’accaduto, in particolare per capire se la donna fosse consapevole della sua gravidanza. Le condizioni di madre e figlio sono critiche, e i medici stanno facendo tutto quanto è nelle loro possibilità per salvare loro la vita.
