Delitto di Giada Zanola: Le Confessioni del Compagno e le Decisioni del Giudice

Le indagini sulla tragica morte di Giada Zanola, una giovane madre precipitata da un cavalcavia e travolta da un tir in corsa, stanno prendendo una svolta significativa. La figura del compagno Andrea Favero resta al centro delle attenzioni degli inquirenti.

andrea favero rimane in carcere

Andrea Favero, compagno della vittima, ha scelto di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari (Gip) Laura Alcaro e del pubblico ministero Giorgio Falcone. La sua legale, Laura Trevisan, ha confermato questa decisione, chiedendo rispetto vista la delicatezza del momento.

le dichiarazioni di andrea favero

Dinnanzi agli investigatori, Favero ha dichiarato di non ricordare cosa fosse accaduto sul cavalcavia, ma ha ammesso di aver avuto un acceso litigio con Giada. Ha riportato di essere tornato a casa per dormire, pur non ricordando con precisione i dettagli: “Non ricordo se siamo saliti sul gradino della ringhiera che si affaccia sull’autostrada”. Secondo il suo racconto, Giada avrebbe minacciato di portargli via il loro bambino, spingendolo a inseguirla in macchina. Nonostante ciò, non ha ammesso il delitto.

decisione del gip

Alla fine dell’interrogatorio, il Gip ha deciso di non convalidare il fermo per iniziale di delitto, ritenendo inesistente il rischio di fuga. Al contempo, ha accolto le accuse della Procura, giudicando gli indizi di colpevolezza “gravi, precisi e concordanti”. Di conseguenza, è stata emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare, mantenendo Andreas Favero in carcere.

esami autoptici in corso

Le autorità attendono ora i risultati dell’autopsia sul corpo di Giada Zanola, al fine di determinare se la donna sia stata colpita dal compagno prima della sua caduta dal cavalcavia e del successivo investimento.

testimonianze su giada e andrea

Numerose testimonianze rivelano che negli ultimi tempi Giada e Andrea litigavano frequentemente. Giada, in preda al timore per il padre di suo figlio, aveva mostrato ad un’amica delle foto con ecchimosi, segni di un alterco avvenuto il 27 maggio. La giovane madre aveva così deciso di rinviare le nozze previste per settembre, malgrado i preparativi avanzati.