Per la sparizione della piccola Denise Pipitone, il padre avanza una richiesta che lascia tutti senza parole.
Sul caso della scomparsa della piccola Denise Pipitone, il padre torna a fare una richiesta alla Procura che per tutti è decisamente inaspettata. Molti si chiedono cosa stia accadendo e cosa spinga la famiglia a fare tutto questo. La piccola Denise è scomparsa nel nulla all’età di quasi quattro anni, il primo settembre del 2004, a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, in Sicilia.
Sono quasi trascorsi 20 anni da quando la piccola Denise è sparita nel nulla. Si trovava a giocare vicino alla casa della nonna, quando improvvisamente di lei si sono perse le tracce. Ancora oggi rimane uno dei più grandi misteri italiani da risolvere.
Tutte le indagini e anche il processo per sequestro di persona sono terminati con un nulla di fatto. Non si sa ancora che fine abbia fatto Denise, ma i famigliari vanno avanti con le ricerche e non si arrendono.
Se siamo abituati a vedere sempre mamma Piera Maggio, anche in televisione, a lanciare appelli perché la verità emerga, qualunque sia questa verità, oggi è il padre legale di Denise, ex marito della donna, a parlare.
Oggi Piera Maggio è sposata con Piero Pulizzi, genitore biologico della bimba scomparsa nel 2004. Il suo padre legale, che le ha anche dato il cognome, oltre ad averla cresciuta per quattro anni, ha fatto una richiesta al Tribunale di Marsala con il legale che lo assiste.
denise pipitone, il padre chiede che il caso sia riaperto per nuovi elementi riscontrati
Antonino Pipitone, insieme alla criminologa Antonella Delfino Pesce, alla consulente Katia Sartori e all’investigatore Giuseppe Asaro, hanno aperto un’istanza per chiedere che sia riaperto il caso. Sarebbero emersi, infatti, nuovi elementi che non sono mai stati sottoposti all’attenzione degli inquirenti.
collaboratori dell’azione legale
Il team assunto dal padre legale di Denise non può anticipare nulla, il momento è delicato. Ma grazie a questi nuovi elementi è stata fatta una rilettura generale degli atti. La riapertura del caso potrebbe rappresentare un procedimento di prassi inevitabile. L’esito dell’istanza potrà arrivare tra 3-6 mesi.
componenti del team
- Antonino Pipitone
- Antonella Delfino Pesce, criminologa
- Katia Sartori, consulente
- Giuseppe Asaro, investigatore