Scossa di Terremoto di Magnitudo 3.9: Paura tra la Popolazione, Cosa Sapere

Recentemente numerose scosse di terremoto hanno interessato l’area meridionale italiana, con particolare impatto su alcune regioni, causando preoccupazione tra la popolazione.

terremoti nel sud Italia: il recente sisma

In un periodo di forte attenzione ai Campi Flegrei, un altro significativo evento sismico ha fatto spaventare gli abitanti delle regioni meridionali. Un terremoto di magnitudo 3.9 è stato registrato oggi, mercoledì 29 maggio, alle 14:07 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nel territorio di Crotone. L’epicentro è stato localizzato a 6 chilometri a ovest di Cirò, con coordinate geografiche 39.3660, 16.9960 e a una profondità di 24 chilometri.

aree coinvolte e reazioni della popolazione

Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione non solo a Crotone e nelle aree limitrofe, ma anche in zone più distanti come Taranto, Lecce e Brindisi. Le reazioni sui social media riportano un’ampia percezione della scossa. La Protezione Civile della Regione Calabria ha dichiarato che sono in corso verifiche nei comuni interessati e che presto verranno forniti ulteriori aggiornamenti. Al momento, non sono stati segnalati danni.

scosse successive e altri eventi sismici recenti

Dopo la scossa principale, sono state registrate altre scosse minori nella provincia di Crotone:

  • Magnitudo 2.3 a 2 chilometri a sud di Melissa, alle 14:15
  • Magnitudo 2.8 a 5 chilometri a nord di Melissa, alle 14:17
  • Magnitudo 2.6 a 4 chilometri a sud-est di Umbriatico, alle 14:18
  • Magnitudo 2.6 a 4 chilometri a nord-est di Melissa, alle 14:20

Il giorno precedente, martedì 28 maggio, l’INGV aveva segnalato una scossa di magnitudo 3.1 alle 16:22, con epicentro a 6 chilometri a est di Umbriatico e una profondità di 27.4 chilometri.

evento sismico del 24 maggio

La zona era già stata colpita da un terremoto di magnitudo 4.0 nel tardo pomeriggio di venerdì 24 maggio. La scossa, avvenuta alle 19:35, era stata percepita distintamente dagli abitanti della zona ionica della Calabria. L’epicentro era stato localizzato a circa 4 chilometri da Cirò, con una profondità di 23 chilometri. Anche questo evento è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.