WhatsApp: Proteggi il Tuo Profilo dalla Nuova Truffa – Scopri Come Evitarla!

Le truffe su WhatsApp si stanno facendo sempre più sofisticate e una delle più recenti sfrutta la fiducia che le persone ripongono nei contatti conosciuti. Apparentemente innocuo, un semplice messaggio può diventare un vero e proprio incubo per chi lo riceve. Esploreremo come funziona questa truffa, quali sono i rischi e come proteggersi efficacemente.

l’inganno del messaggio da un contatto conosciuto

come i cybercriminali sfruttano la fiducia

Il problema principale di questa truffa è che il messaggio sembra provenire da qualcuno che conosciamo. Il truffatore invia un messaggio dicendo di aver commesso un errore e chiedendo un favore: “Ciao, ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”. Questo è l’inizio della trappola, progettata per sottrarre il profilo WhatsApp e portare a termine un furto d’identità.

la tecnica del codice a sei cifre

Tutto ruota intorno al codice a sei cifre inviato dalla piattaforma WhatsApp durante l’uso della funzione “Cambia numero”. Questo codice è utilizzato per verificare l’associazione di un nuovo numero di telefono all’account e, una volta ottenuto, consente ai truffatori di prendere il controllo completo del profilo WhatsApp, disconnettendo il legittimo proprietario da tutti i dispositivi.

I rischi legati alla condivisione del codice

furto d’identità e altro

Inviando il codice ai cybercriminali, questi possono escludere il legittimo proprietario dal proprio profilo WhatsApp e impossessarsi dell’account. Questo non solo impedisce l’accesso all’utente legittimo, ma consente anche ai truffatori di utilizzare la stessa tecnica per ingannare altri contatti. La propagazione della truffa diventa così quasi automatica.

come difendersi dalla truffa

la prevenzione è fondamentale

La soluzione più efficace per non cadere vittima di questa truffa è non condividere mai il codice a sei cifre ricevuto via SMS con nessuno. Diffondere consapevolezza tra i propri contatti riguardo a questa possibile truffa può contribuire a ridurre il rischio di inganno. In caso di sospetti, è essenziale denunciare l’accaduto alla Polizia postale, cercando così di bloccare alla fonte queste attività fraudolente.