Terremoto in Italia: Paura tra i Cittadini per la Forte Scossa Appena Avvertita

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Una nuova scossa di terremoto è stata percepita in Calabria, destando preoccupazioni nella popolazione locale. Questo recente episodio sismico si aggiunge a una serie di fenomeni che continuano a interessare il Sud Italia. Gli esperti stanno analizzando le cause e le possibili correlazioni con altre attività sismiche nella regione.

nuovo terremoto in calabria: la terra trema ancora

Alle 19:35 del 24 maggio 2024, una scossa di terremoto di magnitudo 4 ha colpito la Calabria, con epicentro situato a Cirò, in provincia di Crotone. La scossa, rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma, ha avuto origine a una profondità di circa 23 km. La popolazione ha avvertito chiaramente il sisma, seguito da ulteriori piccole oscillazioni.

Epicentro del sisma in Calabria
Scossa di terremoto

le cause e le prime analisi

L’INGV sta cercando di determinare se il sisma sia collegato ai fenomeni di bradisismo carsico, che interessano da tempo la Campania, o se si tratti di un evento isolato. La scossa è stata avvertita con intensità dai residenti, che ora attendono ulteriori informazioni sulle cause e le possibili conseguenze del terremoto.

i luoghi interessati dal sisma: il quadro completo

L’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa 4 km da Cirò, ma la scossa è stata percepita anche in altre località della regione. Tra queste figurano:

  • Carfizzi
  • San Nicola dell’Alto
  • Crucoli
  • Melissa
  • Cirò Marina
La terra trema in Calabria
Epicentro del sisma

Alcune segnalazioni indicano che leggere anomalie sismiche sono state percepite anche a Cosenza, Catanzaro e Lecce. Anche in località più distanti come Taranto e Gallipoli, alcuni residenti hanno rilevato movimenti insoliti.

azioni della protezione civile

La Protezione Civile si è immediatamente attivata per monitorare la situazione e coordinare le operazioni di sicurezza. In contatto costante con tutti i comuni colpiti, è in corso la valutazione dei possibili danni a infrastrutture e persone, al fine di garantire una risposta rapida ed efficace alle emergenze.

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