Una storia che ha suscitato stupore e riflessione: Emma Colledge, una giovane donna britannica, ha scoperto di avere un cancro alle ovaie dopo essere stata erroneamente diagnosticata incinta. Il suo caso ha evidenziato l’importanza della conoscenza e del riconoscimento dei sintomi di questa malattia, specialmente nelle giovani donne.
diagnosi errata e realizzazione
Nel febbraio 2022, Emma, all’età di 24 anni, ha iniziato a notare sintomi quali gonfiore addominale e aumento della frequenza urinaria, che comunemente si associano alla gravidanza. Visitando il suo medico di base, questi non riconobbe la gravità dei sintomi, ascritti inizialmente a condizioni meno severe come allergie o sindrome del colon irritabile.
la scoperta sconvolgente
Emma, Non era convinta di essere incinta e, dopo aver eseguito un test di gravidanza che confermò i suoi dubbi, fu sottoposta a ulteriori esami medici. Il quadro clinico precipitò quando un’ecografia d’urgenza rivelò una grossa ciste di 30 cm. Fu a quel punto che i medici diagnosticarono un cancro alle ovaie.
interventi chirurgici e recupero
Emma ha affrontato due significativi interventi chirurgici: il primo per rimuovere la ciste e l’ovaio colpito; il secondo, una complessa operazione di oltre nove ore, includeva un’isterectomia, e la rimozione dell’appendice, della milza e di parte dell’intestino. Quest’ultimo intervento impose a Emma di ricorrere a una stomia temporanea.
il trattamento
Per ridurre il rischio di recidiva, ha seguito cicli di chemioterapia presso l’unità Teenage Cancer Trust del Freeman Hospital di Newcastle. Gli ultimi controlli, fortunatamente, non hanno mostrato segni di ritorno del cancro.
sensibilizzazione e prevenzione
Accortasi dell’aumento di casi di cancro alle ovaie tra le donne giovani, Emma ha deciso di condividere la sua storia per sensibilizzare le donne a riconoscere i sintomi di questa seria patologia. Il Teenage Cancer Trust sottolinea che, pur essendo utile conoscere tali sintomi, è importante anche ricordare che possono essere causati da condizioni meno gravi. Tra i sintomi comuni vi sono dolore al bacino e alla pancia, sensazione di sazietà rapida e gonfiore.
Attraverso la condivisione del suo vissuto, Emma Colledge spera non solo di aumentare la consapevolezza su questa malattia, ma anche di incoraggiare le donne a non sottovalutare segnali che il corpo può inviare e a cercare sempre un consulto medico adeguato di fronte a sintomi persistenti e non chiaramente spiegabili.