Michela Murgia, la celebre scrittrice e attivista, ha lasciato un’impronta indelebile non solo attraverso le sue opere ma anche nella gestione del suo patrimonio e delle relazioni personali. La sua scomparsa ha sollevato questioni relative alla gestione dei suoi debiti e alla prosecuzione del suo lascito, intensificando l’interesse verso la figura di Murgia e i valori che ha sostenuto durante la sua vita.
il progetto irrealizzato di Michela Murgia
i debiti e il testamento
Michela Murgia aveva espresso chiare intenzioni tramite un testamento olografo, predisponendo che la vendita della sua casa in Sardegna fosse destinata a coprire eventuali debiti. Questa disposizione si inseriva in un contesto di preoccupazioni per le proprie finanze, accentuate da problemi di salute che, purtroppo, non le hanno lasciato il tempo di organizzare le sue risorse come avrebbe desiderato.
il peso della malattia
La malattia ha giocato un ruolo cruciale, precludendo a Murgia la possibilità di mettere in pratica i suoi piani per regolare i propri debiti, che ammontavano a 47.399 euro per la casa sarda, oltre ad altre somme dovute a tributi non versati e multe. Le condizioni di salute hanno comportato anche onerose spese mediche, aggravando la situazione economica della scrittrice, che aveva sempre gestito le proprie risorse con un approccio lontano dall’avarizia.
l’eredità di michela murgia
la decisione sulla famiglia queer
Murgia ha scelto di affidare la gestione del suo patrimonio e la responsabilità delle sue volontà alla sua famiglia queer, uno stretto circolo di amici e persone care definito da forti legami di affetto e fiducia. Questa decisione sottolinea la concezione ampia e inclusiva di famiglia che Murgia ha sempre sostenuto, basata sull’amore piuttosto che sui legami di sangue.
la memoria e il futuro
Nonostante le sfide poste dalla gestione del lascito, la famiglia queer di Murgia è impegnata a onorare la memoria della scrittrice, adempiendo alle sue volontà e gestendo i debiti ereditati. La figura e l’eredità di Murgia continuano a ispirare e a far parlare di sé, segnando un modello di coraggio, impegno civile e profonda umanità.