Mitt Romney questa volta perde le primarie repubblicane, nello stato del South Carolina. E lo fa con una sconfitta cocente subita dall’avversario Newt Gingrich. Romney è uno dei più favoriti tra i repubblicani ma, con questo risultato, in cui Gingrich lo supera di ben 40 punti percentuali, la corsa per la nomination presidenziale è riaperta.
A gioire, però, è l’attuale Presidente Obama. Romney sarebbe uno degli antagonisti più difficili per lui, dunque un suo indebolimento non può essere che positivo. D’altronde, tutti i sondaggi, nel caso di uno scontro Obama-Gingrich, danno nettamente per vincitore Obama stesso.
Romney, però, non si dà per vinto e attende la prossima votazione che si terrà in Florida il 31 gennaio. “La battaglia”, afferma, “è dura” e non si può ancora mettervi la parola fine.
E, indirizzando le sue parole agli elettori, sostiene che ”Mi batterò per ogni singolo voto, vinceremo la nomination e batteremo Obama”. E, proprio rivolgendosi ad Obama: ”Queste elezioni sono per l’anima dell’America.Vogliamo ripristinare i valori che hanno fatto l’America grande”