In una tragica svolta degli eventi durante il giorno di Pasquetta, due adolescenti, di 14 e 15 anni, hanno perso la vita in un casolare in rovina nella città di Nuoro. Questo incidente ha destato grande dolore nella comunità e ha messo in luce gli evidenti pericoli legati all’accesso a strutture fatiscenti.
incidente mortale durante pasquetta
La tragica vicenda si è consumata quando un gruppo di ragazzi, tra cui le due vittime, stavano giocando all’interno di un antico casolare abbandonato. Senza alcun preavviso, parte della struttura è crollata, intrappolando alcuni di loro sotto le macerie. Mentre i compagni sono riusciti a mettersi in salvo, i due ragazzi sono stati travolti e hanno subito subito esiti fatali.
mobilitazione dei soccorsi
Immediatamente dopo l’accaduto, i servizi di emergenza sono stati allertati da un genitore angosciato e una vasta operazione di soccorso è stata prontamente avviata. I vigili del fuoco, insieme al personale del 118 e alle forze dell’ordine, si sono recati sul luogo del disastro nel tentativo di salvare i giovani. Nonostante il tempestivo intervento, al loro arrivo, non c’è stato nulla da fare per il 14enne e il 15enne, che sono stati dichiarati morti sul posto.
esito delle indagini preliminari
Dai primi accertamenti sembrerebbe che il tragico crollo sia stato provocato dal cedimento del solaio della struttura diroccata. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica precisa dell’incidente e per valutare eventuali responsabilità.
la comunità in lutto
Il cordoglio per la prematura scomparsa di due giovani vite ha profondamente colpito l’intera comunità di Nuoro. Il sindaco della città, manifestando il proprio dolore e quello dell’intera cittadinanza, ha espresso le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. In questa triste occasione, ha inoltre lodato l’efficienza e la dedizione delle squadre di soccorso intervenute.
Questo tragico evento rappresenta un’amara riflessione sulla sicurezza degli edifici abbandonati e sulla necessità di garantire che tali strutture non costituiscano un pericolo per la comunità, soprattutto per i più giovani. La perdita di due giovani vite in situazioni così disperate sottolinea l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione riguardo ai rischi associati all’esplorazione di luoghi fatiscenti.