Per la Lega Nord è il giorno della verità perché oggi si scoprirà se esiste ancora una parvenza di unità dopo le tensioni che ci sono state nell’ultimo periodo.
Questa mattina, a Milano, ci sarà il raduno del Carroccio che prenderà il via in piazza Castello organizzato per protestare contro il governo di Mario Monti. Ci sarà anche l’ex ministro della Semplificazione Roberto Calderoli che ha spiegato che la Lega scende in piazza per “mandare a casa il governo Monti” e si augura che “per le idi di marzo qualcuno dia la famosa coltellata al governo e finalmente la parola torni al popolo”. Inoltre ha tenuto a precisare che tutti i militanti della Lega sono fortemente uniti intorno alla figura di Umberto Bossi e che la sostituzione del capogruppo alla Camera del Carroccio, Marco Reguzzoni, era già prevista,“era stato programmato che il mandato di Reguzzoni finisse a dicembre 2011 e quindi a gennaio si procede con la sostituzione, che aveva già previsto Bossi”, e che quindi non dipende dai recenti fatti accaduti.
Anche l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni ha dichiarato che le tensioni con Bossi oramai sono terminate e che “siamo un partito vivo e vivace. A Varese ho visto grande passione, a me piace la Lega delle passioni, del tutti uniti. Con Bossi è tutto a posto.
I manifesti contro Monti sono più che chiari e ricorrono su molti le scritte : ‘Basta tasse, basta Roma’, ‘150 anni di sfruttamento, la Padania ora vuole l’indipendenza’, ‘Il governo è avvisato, il padano si è incazzato’, e il più usato ‘Macelleria Montii‘ su cui è riportata la caricatura del presidente del Consiglio che su un banco da macellaio fa a pezzi un pensionato.