La scomparsa di Alessandro Valletta, un giovane originario di Pescaglia, in provincia di Lucca, ha lasciato una profonda cicatrice nella comunità locale e nel cuore di chi lo conosceva. Questo articolo ripercorre gli eventi che hanno condotto alla tragica fine del 22enne, ricostruendo i dettagli del fatale incidente che lo ha visto coinvolto.
la tragica sorte di alessandro valletta
gli ultimi momenti
Il 16 marzo, durante una gara del Rally del Ciocco, si è consumata la tragedia. Alessandro, in veste di spettatore, si trovava in un punto del percorso che sembrava sicuro assieme ad altri appassionati. Un pneumatico si è staccato da una Peugeot 208 GT impegnata nella competizione, colpendolo mortalmente. Dopo l’incidente, il giovane è stato immediatamente trasportato d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa.
la lotta per la sopravvivenza
Nonostante le speranze e le continue preghiere, il coma farmacologico in cui Alessandro è stato mantenuto per oltre dieci giorni non ha avuto l’esito sperato. I gravi traumi riportati hanno impedito ogni possibilità di recupero, portando infine alla sua scomparsa. La notizia ha gettato nella disperazione la sua famiglia, composta da genitori e un fratello, e l’intera comunità di Pescaglia.
reazioni e cordoglio
La morte di Alessandro ha provocato una profonda commozione tra conoscenti e amici, ma anche in Federico Gangi, il pilota dell’auto coinvolta nell’incidente. Attraverso i social, ha espresso il suo dolore e la sua incredulità di fronte a quanto accaduto, promettendo di portare sempre con sé il ricordo del giovane.
In una comunità unita dal dolore, la figura di Alessandro Valletta rimane un monito sulla sicurezza negli eventi sportivi e un ricordo indimenticabile per chi gli ha voluto bene.