La tragica conclusione di un gesto disperato ha scosso la comunità di Golasecca, un piccolo comune nella provincia di Varese. Un uomo di 50 anni, in preda alla disperazione a causa del procedimento di separazione dalla moglie, ha deciso di darsi fuoco sotto l’abitazione dell’ex coniuge. Le indagini sul tragico evento sono attualmente in corso, puntando a delineare i contorni di questo gesto estremo, aggravato dalla pregressa perdita del fratello dell’uomo in un incidente stradale, un lutto che ha fortemente inciso sul suo stato d’animo.
il tragico epilogo
Nel cuore della notte, intorno alle 6 del mattino di martedì 26 marzo, l’uomo si è presentato sotto la casa dell’ex moglie a Golasecca. Armato di benzina, ha dato fuoco a sé stesso all’interno della sua auto, provocando una scena di puro terrore. La moglie e la figlia tredicenne, nel tentativo di salvarlo, hanno subito ustioni gravi ma non mortali. L’uomo, invece, trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, ha riportato ustioni di tale entità da non lasciargli scampo, portandolo alla morte poche ore dopo.
gli ultimi momenti e le indagini
Il decesso è avvenuto intorno alle 15 del giorno stesso, nonostante gli sforzi dei medici. Le indagini preliminari hanno rivelato che l’uomo era fortemente colpito dalla perdita del fratello, avvenuta anni prima in un incidente, ma anche da un recente intervento per un problema al colon, di cui aveva parlato sui social media. Gli investigatori, però, hanno scoperto che l’uomo soffriva di diabete e non di altre patologie rilevanti. La moglie e la figlia, sopravvissute al tentativo di salvataggio, sono attualmente in stato di shock.
Questo terribile evento lascia molti interrogativi aperti, non solo riguardo le motivazioni profonde dietro il gesto estremo, ma anche sul supporto necessario per chi si trova in condizioni di grave disperazione emotiva.