Megaupload, il colosso di file sharing più famoso del pianeta, chiude i battenti per violazione di copyright. L’Fbi ha confermato di aver arrestato il suo fondatore, Kim Scmitz, con l’accusa di pirateria informatica. Con lui altri 7 membri sono finiti in gatta buia.
Pare non esserci nulla da fare: il portale, 13esimo nella classifica dei più visitati al mondo, non riaprirà. Si registrano ben 500 mln di dollari persi da case discografiche e studios cinematografici per l’intromissione del portale sul web. La notizia, annunciata in primo luogo dal sito della Bbc, ha fatto il giro della rete in pochissime ore. D’altro canto, provate voi stessi a collegarvi: noterete che l’indirizzo risulta irragiungibile da qualsiasi postazione.
Con Megaupload potrete dire addio anche a Megavideo e allo streaming dei vostri contenuti preferiti. Vi terremo informati su eventuali aggiornamenti già a partire dalle prossimo ore.