In Australia, un gesto di coraggio ha avuto un esito tragico. Jerromy Brooks, un uomo australiano di 47 anni, ha perso la vita dopo essere stato morso da un serpente velenoso mentre cercava di proteggere i bambini di un asilo nido.
l’eroico salvataggio che si è trasformato in tragedia
la mancata sopravvivenza dopo il morso del serpente
Nella tranquilla zona di Deeragun, sobborgo di Townsville in Queensland, si è verificato un tragico evento. Jerromy Brooks ha risposto alla chiamata di un parente di un bambino dell’asilo, urgendo aiuto per rimuovere un rettile pericoloso dalla struttura. Senza esitare, Brooks si è diretto sul posto, riuscendo a catturare il serpente velenoso e a metterlo in una borsa.
Il rettile, identificato come un serpente bruno, ha morso più volte Brooks al braccio sinistro durante la cattura. Rientrato a casa, ha raccontato l’accaduto alla moglie, ignaro del pericolo che correvano entrambi. Poco dopo, l’uomo ha iniziato a manifestare segno di malessere, che hanno rapidamente portato alla sua perdita di coscienza. Nonostante gli sforzi della moglie per somministrargli le prime cure e l’arrivo dei soccorsi, Brooks è entrato in arresto cardiaco ed è deceduto poco dopo.
il pericolo insito nel veleno dei serpenti bruni
Il veleno del serpente bruno, secondo quanto affermato da Timothy Jackson, tossinologo evoluzionista presso l’Australian Venom Research Unit dell’Università di Melbourne, è tra i più letali al mondo. La sua composizione unica è in grado di alterare il processo di coagulazione del sangue, danneggiare i vasi sanguigni, e influenzare negativamente la pressione sanguigna dell’individuo colpito, fino a portare a collassi o arresti cardiaci.
Questo tragico episodio sottolinea i rischi connessi agli incontri con creature velenose e ricorda il coraggio di coloro che, nonostante il pericolo, mettono la sicurezza altrui al di sopra della propria.