Il Policlinico di Tor Vergata si trova a fronteggiare un drammatico evento: la morte di Asia Semeraro, una promettente studentessa infermieristica di soli 22 anni. Questa tragedia ha scosso non soltanto il suo nucleo familiare ma ha destato profonda commozione tra amici, colleghi di corso e l’intera comunità universitaria.
Il triste destino di Asia Semeraro
La giovane Asia Semeraro si è spenta a seguito di un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. La notizia ha provocato una vasta ondata di dolore, specialmente tra coloro che la conoscevano di persona. Gli studenti con cui Asia condivideva il percorso universitario e i docenti che l’avevano accompagnata in questa fase della sua vita si sono ritrovati sconvolti di fronte a una simile perdita.
Asia, descritta da tutti come una persona sempre in salute e priva di patologie gravi, ha avuto un malore che l’ha colta di sorpresa. Nonostante i pronti soccorsi e l’intervento immediato del personale medico, i suoi congiunti e amici hanno dovuto accettare l’impossibilità di salvarle la vita. La ragazza, originaria di Ostuni, stava compiendo il suo tirocinio presso il Policlinico di Tor Vergata, luogo dove si è consumata la sua improvvisa scomparsa.
Il tributo del mondo accademico e ospedaliero
L’università e l’ambiente ospedaliero hanno voluto rendere omaggio alla memoria di Asia, sottolineando il suo ardente desiderio di diventare infermiera. Questa aspirazione l’aveva portata a lasciare la sua città natale per trasferirsi a Roma, con la speranza di realizzare il suo sogno. Il messaggio pubblicato dal Policlinico di Tor Vergata sui social network sottolinea la sua gentilezza e dolcezza, qualità che le avevano permesso di guadagnare rispetto e ammirazione sin dalle prime esperienze di tirocinio.
Il testo, commovente e ricco di affetto, esterna il profondo cordoglio della comunità infermieristica, dei docenti e dei colleghi, che rimpiangono la perdita di una figura promettente nel campo della sanità. La voglia di Asia di prendersi cura degli altri, unita alla sua dedizione, avrebbe sicuramente contribuito a farla emergere come una professionista eccezionale nel settore infermieristico.
