La vicenda che vede protagonista Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004 da Mazara Del Vallo, si arricchisce di un nuovo capitolo doloroso. La donna ha infatti condiviso la notizia dell’ulteriore vandalizzazione del murale dedicato alla figlia, un atto che sembra voler infliggere ulteriore sofferenza ad una famiglia in cerca di verità da ormai due decenni.
il murale dedicato a denise pipitone vandalizzato nuovamente
La storia di Denise Pipitone, la bambina scomparsa all’età di quattro anni, continua a generare attenzione e commozione. In occasione del suo 23esimo compleanno, l’artista Fabio Ingrassia aveva realizzato un murale per onorarne la memoria, un’opera che tuttavia è diventata bersaglio di atti vandalici. Piera Maggio ha espresso il suo dolore attraverso i social, sottolineando come questo gesto rappresenti una ferita aggiunta alla lunga sofferenza già patita dalla famiglia.
la reazione di piera maggio
Piera Maggio, definita la “mamma coraggio”, non ha mai smesso di cercare la verità sulla scomparsa della figlia. La distruzione del murale è stata per lei motivo di profonda delusione, tanto da esprimere il suo sgomento pubblicamente. La richiesta di controllare le telecamere di sicurezza poste nella piazza non ha finora portato a risultati concreti, lasciando la famiglia in uno stato di ulteriore frustrazione.
il muro torna bianco: il dolore di una madre
La notizia più recente riportata da Piera Maggio riguarda la completa cancellazione del murale, azione che ha lasciato il muro nuovamente bianco. Le parole con cui la madre di Denise ha commentato tale atto racchiudono tutto il dolore e la rabbia di chi vede negato anche il minimo tentativo di mantenere viva la memoria della propria figlia. Il gesto vandalico va oltre la mera distruzione artistica, rappresentando un attacco personale e deliberato nei confronti della famiglia Pipitone, costretta a fare i conti con l’indifferenza e la crudeltà umana anche nel corso di questa ennesima battaglia per la giustizia.