La tranquillità della cittadina di Vercelli, in Piemonte, è stata scossa da un tragico evento. Una donna di 60 anni, Rosa Comito, ha preso la vita del suo compagno, Tiziano Colombi, di 58 anni, nel corso di un violento alterco. La vittima, colpita con oltre 30 coltellate, faceva l’infermiere presso il reparto di cardiologia dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. Il delitto, avvenuto nella serata di martedì, ha sollevato numerose domande riguardo al movente dietro questo gesto estremo.
omicidio in dettaglio
La tragedia si è consumata nell’abitazione di Comito, situata in un condominio popolare nella periferia della città. La lite tra i due, le cui cause sono ancora oggetto di indagine, ha raggiunto il suo apice quando Comito ha afferrato un coltello da cucina, infliggendo alla vittima diverse e fatali coltellate. Subito dopo l’omicidio, è stata la stessa donna a chiamare le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto.
conseguenze giuridiche
Rosa Comito è stata portata in caserma e successivamente trasferita al carcere di Biliemme, dove è stata sottoposta a interrogatorio. Durante la procedura legale, ha confessato il crimine e l’arresto è stato convalidato. Le indagini procedono per chiarire il movente dietro al gesto violento, mentre i vicini e la comunità restano sconcertati, non avendo mai percepito segnali di tale natura tra i due.
reazioni della comunità
I vicini e la comunità di Vercelli sono rimasti sconcertati di fronte a questa drammatica vicenda. Non erano mai emersi episodi significativi che potessero presagire a un tale epilogo violento. Non risultano precedenti denunce o segnalazioni di violenza domestica tra Comito e Colombi. In seguito all’accaduto, sono molti i messaggi di cordoglio che sono stati espressi sui social network, a testimoniare il dolore di una comunità colpita da un atto di violenza tanto inaspettato quanto tragico.