Io speriamo che me la cavo è un film del 1992 diretto da Lina Wertmuller e interpretato da Paolo Villaggio. Tratto dal romanzo omonimo di Marcello D’Orta del 1990, il film racconta la storia di un maestro elementare trasferito per errore in un paesino della provincia napoletana. Nonostante le difficoltà e i problemi sociali che affliggono la scuola e gli studenti, il protagonista riesce a instaurare un rapporto toccante con i suoi allievi.
Il film è ricordato per l’interpretazione di Paolo Villaggio e per il talento dei giovani attori che formano la classe. A distanza di 21 anni, è interessante chiedersi che fine abbiano fatto questi bambini del cinema italiano.
Gli attori di Io speriamo che me la cavo oggi
Della classe della Terza B della scuola Edmondo De Amicis di Corzano, solo due dei giovani attori hanno continuato a recitare dopo il film. Il più noto è Adriano Pantaleo, che nel film interpreta Vincenzino. Nato il 9 settembre 1983 a Napoli, è stato un attore di successo fin da giovane. Oltre a Io speriamo che me la cavo, ha recitato anche in Ci hai rotto papà di Castellano e Pipolo, e ha raggiunto la notorietà grazie al ruolo di Spillo nella miniserie Amico mio. Laureatosi in scienze dello spettacolo, Pantaleo continua a lavorare nel cinema e in televisione. Tra i suoi ultimi lavori, si possono citare la serie La vita bugiarda degli adulti per Netflix e il film Mixed by Erry di Sydney Sibilia.
L’altro attore rimasto nel mondo della recitazione è Ciro Esposito, che nel film interpreta Raffaele Aiello. Nato il 26 ottobre 1981 a Napoli, Esposito lavora principalmente a teatro ma è stato visto anche al cinema in Rosanero di Andrea Porporati e in televisione nella serie Gomorra.
Gli altri bambini del cast di Io speriamo che me la cavo hanno scelto strade diverse. Mario Bianco, interprete di Nicolino, ha aperto tre cornetterie a Torino. Luigi L’Astorina, che interpreta Totò, è diventato un dj abbastanza popolare a Napoli. Dario Esposito (Gennarino) ha scelto la carriera militare, mentre Carmela Pecoraro (Tommasina) ha abbandonato il mondo dello spettacolo dopo aver recitato nella soap opera Un posto al sole.
Per conoscere meglio la storia dei bambini della Terza B, è possibile recuperare il documentario intitolato Noi ce la siamo cavata, uscito all’inizio dell’anno.
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Valutazione: 5/10