Cristina Seymandi è una figura che ha fatto parlare di sé nelle ultime settimane a causa del suo tormentato rapporto con Massimo Segre, un noto uomo di finanza con cui avrebbe dovuto sposarsi. Tuttavia, la festa organizzata per annunciare il loro matrimonio si è trasformata in uno scandalo quando Segre l’ha pubblicamente accusata di tradimento, lasciandola davanti a 150 invitati increduli. Oltre a questo episodio, però, Seymandi ha una carriera di tutto rispetto nel campo dell’imprenditoria e della politica.
Cristina Seymandi: la sua carriera nel mondo degli affari
Nata a Torino, Seymandi è figlia di un noto commercialista e fin da giovane ha mostrato un grande interesse per il mondo degli affari. Attualmente, la sua carriera vanta una serie di importanti successi, tra cui il possesso delle quote di maggioranza di Igourmet srl, una società di consulenza, e il ruolo di consigliera di amministrazione di Brainscapital e Directa Service. Quest’ultima azienda ha stretti legami con Directa Sim, fondata proprio da Massimo Segre. Inoltre, Seymandi è anche segretaria generale della Fondazione Ricerca Molinette, presieduta dall’uomo che avrebbe dovuto sposare.
L’impegno politico di Cristina Seymandi
Seymandi ha intrapreso anche una carriera politica, seppur con qualche difficoltà. Ha collaborato con Chiara Appendino e successivamente con Paolo Damilano, candidato del centrodestra alle ultime elezioni comunali a Torino. Nonostante molte persone vedessero in Seymandi una possibile futura sindaca, questo ruolo le é stato negato dall’ala più intransigente del Movimento 5 Stelle di Torino. Durante la sua candidatura come consigliera, ha ricevuto solo 318 preferenze, un risultato deludente considerando che Damilano aveva promesso di nominarla vicesindaco in caso di vittoria. Nonostante queste difficoltà, siamo certi che Seymandi riuscirà a riprendersi e a dare una svolta alla sua carriera.
La reazione di Cristina Seymandi alle accuse di tradimento
Nonostante la pubblica umiliazione, Seymandi non ha intenzione di lasciare cadere la vicenda. Ha dichiarato che sta valutando la possibilità di tutelarsi anche in sede penale dalle accuse mosse da Segre. Ha inoltre definito il comportamento di Segre come una “pagliacciata” e ha risposto alle accuse di tradimento dicendo: “Da che pulpito viene la predica…”. È evidente che Seymandi ha una forte determinazione nel difendere la sua reputazione.
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