Giulia De Lellis in Israele: polemiche per il viaggio con Carlo Beretta<

Le foto del recente viaggio in Israele di Giulia De Lellis, influencer romana nota per la sua partecipazione a programmi televisivi come Uomini e Donne e il Grande Fratello VIP, hanno scatenato una bufera sui social. Insieme al fidanzato Carlo Beretta, la giovane influencer ha visitato Gerusalemme e si è goduta il sole e il mare del Mar Morto, documentando tutto sui suoi profili social che vantano milioni di follower. Tuttavia, il viaggio di Giulia De Lellis è stato oggetto di numerose critiche, soprattutto di natura politica.

Le critiche politiche

Molti utenti hanno criticato l’influencer per la sua scelta di visitare un paese come Israele, in quanto quest’ultimo suscita dibattiti intensi per quanto riguarda i diritti umani. Seppur Israele sia considerata una democrazia stabile e moderna, anche seppur l’unica autentica nella regione del Medio Oriente, le sue politiche nei confronti della popolazione palestinese sono state oggetto di pesanti critiche. La popolazione palestinese, infatti, è spesso emarginata, discriminata e soggetta a repressioni violente. Negli ultimi anni, la situazione è ulteriormente peggiorata e hanno avuto luogo numerose proteste contro il governo israeliano.

Il contestato legame con l’attività imprenditoriale del fidanzato

Oltre alle critiche politiche, Giulia De Lellis è stata attaccata anche per il presunto legame tra il suo viaggio in Israele e l’attività imprenditoriale del suo fidanzato Carlo Beretta e della sua famiglia. Carlo Beretta è figlio di Pietro Gussalli Beretta, vice presidente di un’azienda italiana conosciuta principalmente per la produzione di armi. L’azienda di famiglia ha forti legami commerciali con il paese mediorientale, suscitando ancora più polemiche rispetto al viaggio di coppia.

La reazione del pubblico e degli altri influencer

Le foto pubblicate da Giulia De Lellis hanno scatenato una vivace discussione sia tra i suoi follower che tra altri influencer. Il creator Karem From Haifa ha accusato l’influencer di fare pubblicità attraverso Instagram a quello che lui chiama “il sistema di apartheid israeliano” che, secondo lui, controlla la vita dei palestinesi. La vicenda ha acceso un acceso dibattito su temi politici, etici e di responsabilità dell’influencer.

Conclusione

Il viaggio in Israele di Giulia De Lellis è stato oggetto di aspre critiche su vari fronti. Se, da un lato, le foto del suo viaggio hanno suscitato interesse e curiosità tra i suoi milioni di follower, dall’altro, hanno scatenato il malcontento di coloro che ritengono che la sua presenza nel paese sia stata troppo legata all’attività imprenditoriale del fidanzato e alla situazione politica sensibile di Israele. La vicenda ha messo in luce le responsabilità degli influencer nel promuovere determinate destinazioni e ha dimostrato di quanto la politica e gli interessi commerciali possano influenzare la narrazione delle vite online.