Nel corso della puntata della trasmissione televisiva “Oggi è un altro giorno” con Serena Bortone il celebre cantante italiano Antonino Spadaccino, vincitore dell’edizione 2004 di “Amici di Maria De Filippi”, è intervenuto per condividere le sfide che la sua famiglia sta affrontando a causa della malattia di Alzheimer che colpisce sua madre Rosa. L’artista ha inoltre sottolineato l’importanza di parlare delle malattie mentali senza tabù e di sostenere chi ne è affetto con amore e presenza.
Un artista dal cuore grande e dalla carriera di successo
Antonino Spadaccino, nato a Foggia nel 1983, si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione e vittoria nella quarta edizione di Amici di Maria De Filippi. La sua carriera ha poi toccato altri momenti di successo in trasmissioni come “Tale e Quale Show” e “Bake Off Italia Celebrity Edition”. Giovanni ha fatto coming out nel 2016 e si definisce profondamente legato alla sua famiglia.
La sfida contro l’Alzheimer: il sostegno alla madre Rosa
Antonino da tempo sostiene la madre Rosa, colpita dalla terribile malattia degenerativa dell’Alzheimer. Il cantante si occupa personalmente di lei insieme al padre e cerca di regalarle momenti felici e ricordi indelebili, nonostante la malattia cancelli pian piano i suoi ricordi. Il cantante ha inoltre condiviso alcuni momenti toccanti su Instagram, in cui si dimostra la forza e il coraggio di queste persone nel voler affrontare la malattia senza paura e senza vergogna.
La presa di coscienza e il valore del tempo
Antonino ha espresso in diverse interviste la sua personale presa di coscienza riguardo la malattia della madre e l’importanza di dare valore al tempo. Ha sottolineato come nel nostro paese si parli poco delle malattie mentali, spesso trattate come un tabù. Invece, secondo Spadaccino, è fondamentale affrontarle con coraggio e voler vivere al 100% la vita, avendo cura del proprio tempo e di chi ci sta accanto.
Gli effetti dell’Alzheimer sulla famiglia e il sostegno ai caregiver
La malattia di Alzheimer mette a dura prova non solo la persona che ne è afflitta, ma anche i familiari che si occupano di cercare di preservare la dignità e l’identità del malato nonostante il progressivo deterioramento cognitivo e comportamentale. Gli effetti della malattia coinvolgono anche le emozioni di chi assiste il malato, le esigenze pratiche e la sicurezza della persona malata. È fondamentale fornire sostegno e aiuto ai caregiver, per permettere loro di continuare ad accompagnare il proprio caro con amore e dedizione.