L’attuale rivoluzione televisiva che sta coinvolgendo la Rai sta portando a importanti cambiamenti e ad alcune sorprese. Tra queste, sembra possibile il ritorno di un programma storico come Miss Italia sulla rete Rai. Scopriamo le ultime indiscrezioni sul possibile ritorno del famoso concorso di bellezza sulla TV di Stato.
Una rivoluzione in corso
Da tempo la Rai sta vivendo un profondo cambiamento con programmi che vanno e vengono, conduttori che cambiano emittente e nuovi volti in arrivo. In questo contesto di fermento e novità, potrebbe esserci spazio anche per un ritorno storico: quello dell’iconico concorso Miss Italia. L’evento, molto amato dal pubblico italiano, potrebbe presto tornare sugli schermi della Rai dopo anni di assenza.
Miss Italia: anni di assenza dalla Rai
Miss Italia, il concorso di bellezza organizzato da Patrizia Mirigliani, è stato assente dai canali Rai dal 2012. Vi è stata solo un’eccezione nel 2019, quando il network ha trasmesso una serata speciale per celebrare gli 80 anni dall’incoronazione della prima Miss Italia. Tra il 2013 e il 2018 il concorso è stato trasmesso sulla rete televisiva La7, mentre negli ultimi anni si è dovuto accontentare di una diretta streaming.
Le ultime indiscrezioni sul ritorno
Stando a quanto riferito da fonti vicine al network, la finale della 81esima edizione di Miss Italia, in programma per venerdì 8 settembre 2023, potrebbe essere trasmessa in prima serata su Rai1. La decisione sarebbe sostenuta dalla Lega, ma le trattative sarebbero ancora in corso. Alcuni testimoni avrebbero anche visto Patrizia Mirigliani passeggiare per Viale Mazzini, sede della Rai, probabilmente per discutere del futuro del concorso.
Un ritorno che sarebbe accolto con entusiasmo
Il ritorno di Miss Italia sulla Rai sarebbe senza dubbio accolto con grande entusiasmo sia dal pubblico che dagli appassionati del concorso. La storica manifestazione, che negli anni ha lanciato numerose star dello spettacolo italiano, potrebbe così tornare a brillare sui palcoscenici televisivi nazionali, contribuendo ad arricchire ulteriormente l’offerta di programmi della TV di Stato.