Non tutti sanno che nel 2001, il famoso conduttore televisivo Marco Columbro ha affrontato una terribile prova: un ictus causato da un aneurisma cerebrale che lo ha portato a sperimentare un lungo stato di coma. Oltre ad aver messo a repentaglio la sua vita, quest’evento ha cambiato radicalmente la sua esistenza, sia dal punto di vista personale che professionale.
La malattia di Marco Columbro: un ictus inatteso
A novembre 2001, dopo aver trascorso del tempo presso un monastero tibetano e aver visitato il padre a Viareggio, Columbro si ferma a Biella per una conferenza sul buddismo. Tuttavia, nella sua stanza d’albergo subisce un ictus e cade in coma, dal quale si risveglierà soltanto 25 giorni dopo, esattamente il 24 dicembre.
A seguito di questo grave incidente, Columbro ha dovuto ricominciare a vivere come un bambino, imparando nuovamente le azioni più semplici e basilari. I medici scoprirono che l’ictus era stato provocato da un aneurisma cerebrale, che fortunatamente riuscirono a individuare e trattare in tempo.
Gli effetti sulla carriera e la vita privata di Marco Columbro
Chiaramente, l’ictus ha avuto un impatto significativo sulla vita di Marco Columbro, mettendo fine alla sua carriera in televisione. Nonostante fosse già molto apprezzato dal pubblico italiano, il conduttore ha fatto fatica a ritagliarsi un posto nel settore. Molti lo ricordano per il suo sodalizio artistico con Lorella Cuccarini, oltre che per le sue partecipazioni a programmi come “Buona Domenica”, “Paperissima” e la fiction “Caro Maestro”.
Oggi, Marco Columbro ha 72 anni e vive in Toscana, dove gestisce un resort chiamato Locanda Vesuna Country House. È legato sentimentalmente alla compagna storica Marzia Risaliti e ha un figlio trentenne, Luca, che lavora con lui nel resort.
Cos’è un aneurisma e come si manifesta
Un aneurisma, che nel caso di Columbro ha causato l’ictus, è una condizione medica che consiste nel rigonfiamento di un vaso sanguigno, in particolare nel cervello. Può essere presente sin dalla nascita o svilupparsi in età adulta. Diagnosticare un aneurisma è spesso complicato a causa della mancanza di sintomi specifici, rendendo fondamentali le indagini diagnostico-strumentali come TAC e risonanza magnetica.
Se compaiono sintomi atipici come mal di testa o alterazioni della vista, è importante rivolgersi a un medico. Grazie a terapie appropriate, molte persone riescono a superare completamente un aneurisma, come nel caso di Marco Columbro. Talvolta è necessario un intervento chirurgico, seguito da un monitoraggio continuo per prevenire una possibile recidiva.
Con le cure adatte, le persone affette da aneurisma possono continuare a vivere una vita sana e soddisfacente.