Milva è stata una delle più grandi cantanti della storia italiana, nota come la ‘Pantera di Goro’, e scomparsa nel 2021. La sua vita non ha fatto scalpore solamente per la sua straordinaria carriera musicale ma anche per le relazioni e gli stretti legami con il marito e la figlia, entrambi figure di spicco nel campo dell’arte.
Il matrimonio con Maurizio Corgnati
Il marito di Milva, Maurizio Corgnati, era di 22 anni più grande di lei e svolgeva il ruolo di critico d’arte, regista cinematografico e televisivo. Fu proprio Corgnati a conoscere Milva nel 1960, ed insieme crearono una vita condivisa, oltre che un rapporto di collaborazione artistica, che portò la cantante a raffinare la sua cifra stilistica e ad evolvere culturalmente.
Nonostante il legame intellettuale ed artistico, il matrimonio tra Milva e Maurizio Corgnati terminò nel 1969, e Milva ebbe altre relazioni sentimentali ma senza risposarsi. Maurizio, invece, si risposò nel 1976 con Letizia Di Maio e diede alla luce una figlia, Giuditta, che oggi è cardiologa.
Martina Corgnati, la figlia di Milva
Martina Corgnati nasce dal matrimonio tra Milva e Maurizio nel 1963 a Torino. Cresce con una forte passione per i romanzi e la scrittura, e diventa una storica e critica dell’arte di rilievo, dopo essersi laureata in Lettere moderne e in Storia all’Università statale di Milano.
Martina Corgnati ha pubblicato diverse opere e monografie, specializzandosi nell’arte contemporanea e medievale. Nel 2018, ha ritirato il Premio alla Carriera ‘Città di Sanremo’ al posto della madre Milva, già gravemente malata. Attualmente, Martina ha una relazione con il professore universitario e filosofo Ugo Volli.
Il legame tra arte e famiglia
La vita di Milva e la sua famiglia è stata fortemente caratterizzata da una profonda passione condivisa per l’arte. Il marito Maurizio ha contribuito notevolmente all’evoluzione artistica di Milva, mentre la figlia Martina ha seguito le orme paterne e si è affermata come critica e storica dell’arte. In questo modo, la famiglia Corgnati-Biolcati ha dimostrato come l’amore per la cultura abbia avuto un impatto significativo sulle loro vite, lasciando un’eredità indimenticabile.