A settembre il fatturato dell’industria è in andamento fortemente negativo con un -5,4% rispetto ad agosto. Sono i dati ufficiali Istat, il quale li contestualizza sottolineando che su base annua il dato è del +1,9%, grazie però all’aumento del saldo della bilancia commerciale di +6,2% mentre rimane invariato quello del mercato interno.
Si sottolinea però un incremento dello 0,9% del fatturato su base trimestrale (luglio – settembre), rispetto al trimestre precedente (aprile – giugno). In dettaglio, gli indici “destagionalizzati “del fatturato segnano un incremento su agosto dello 0,7% per l’energia e diminuzioni del 10,4% per i beni strumentali, del 6,4% per i beni intermedi, dell’1,5% per i beni di consumo.
Si registra un calo degli ordinativi totali dell’8,3% su agosto, per una riduzione del 10,1% degli ordinativi interni e del 5,5% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali
aumentano dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.
Rispetto a settembre 2010, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 3,6%. Per gli ordinativi, i cali maggiori rispetto allo stesso mese del 2010 riguardano la fabbricazione di computer, i prodotti di elettronica e ottica, gli apparecchi elettromedicali, gli apparecchi di misurazione e orologi (-28,5%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (-15,8).
A settembre il fatturato degli autoveicoli su base annua è sceso del 7%, mentre gli ordinativi sono calati del 2,1%.