Piazzetta Pietrasanta, in Via dei Tribunali a Napoli diventa “Pizzo Free“. I commercianti di quella zona hanno deciso di aderire all’iniziativa Fai, Federazione delle Associazioni Antiracket, aderendo alla campagna di adesione Consumo Critico Antiracket e si impegnano a denunciare e contrastare il racket. Tano Grasso, in proposito, ha dicharato che l’iniziativa sarà ampliata a tutti i “commercianti puliti perché si sentano liberi”.
Dunque, nasce nella città partenopea la prima area interamente “Pizzo Free”, che parte proprio dal centro storico per estendersi poi ad altri quartieri della città. I commercianti della zona hanno aderito alla lotta alle estorsioni, impegnandosi a denunciare eventuali richieste estorsive e a partecipare all’iniziativa ‘Consumo critico Addio Pizzo’, cioè una lista dedicata ai consumatori che possono scegliere di acquistare solo nei negozi che hanno detto ‘no’ alle estorsioni. Tale progetto è ispirato al progetto palermitano di “Addiopizzo”.
Tano Grasso, Presidente onorario della Fai, ha spiegato che “fino ad oggi hanno aderito a questa nostra iniziativa 326 commercianti, artigiani e professionisti in tutto il territorio di Napoli e provincia. Per entrare a fare parte del Consumo critico ed essere inseriti nelle liste dei negozi puliti i titolari seguono un percorso serio. Vengono certificati, controllati dalle Forze dell’Ordine ed effettuano un colloquio con la nostra commissione, alla fine sottoscrivono il Manifesto del Consumo critico”.
L’obiettivo è soprattutto quello di “partecipare attivamente alla costituzione di un mercato libero e responsabile, impermeabile a qualsiasi infiltrazione mafiosa e capace di sviluppare quella solidarietà sociale ed economica capace di attrarrei colleghi che volessero denunciare e dichiarare pubblicamente di non voler pagare. Quello che cerchiamo di fare è di ampliare questa iniziativa a più aree e a tutti i commercianti puliti, perché si sentano liberi, inoltre è un valore aggiunto anche per la clientela sapere che un esercizio commerciale è pizzo-free”.
L’elenco completo delle attività commerciali aderenti è visibile ai consumatori anche tramite il sito addiopizzo.org ed è in continuo aggiornamento.
Inoltre, la mappa del Consumo Critico, con i dati dei negozianti aderenti all’iniziativa, è stata già tradotta in tedesco e presentata a Berlino.
Ora scopo della Fai e del Coordinamento campano delle associazioni antiusura è quello di aumentare gli aderenti ed è per questo che le due associazioni hanno comunicato in una nota che il 19 ottobre sarà ufficialmente presentata la seconda piazza “Pizzo-Free” di Napoli, cioè Piazza Pignasecca.
L’ex procuratore generale, Vincenzo Galgano, ha spiegato che questa iniziativa “aiuta a sentirsi liberi. Ci dobbiamo sostenere da soli, questo è un problema serio per la nostra terra e solo difendendoci possiamo migliorare l’economia”.
L’elenco delle attività commerciali che partecipano all’iniziativa è visionabile su questo sito: http://www.napolitoday.it/cronaca/pizzofree-elenco-negozi-campania.html